Non solo Cecchinato. Altra grossa soddisfazione azzurra a Madrid, nel circuito ATP che dopo Montecarlo e Barcellona adesso prende attenzioni e copertine nella capitale spagnola. E quella del giovedì è stata una serata storica per Vavassori, che torna ad affacciarsi dopo tante fatiche a questi livelli e conquista assolute copertine, soprattutto considerando storia e dimensione dell’avversario battuto.
Piegato sul centrale di Madrid addirittura Andy Murray, ormai sì al tramonto della sua carriera, ma pur sempre ex numero uno al mondo, indiscutibilmente. Murray è sempre Murray. Il torinese ha distrutto Andy, battuto in due set, dominati dall’inizio alla fine: 6-2, 7-6. La sua prima vittoria in un Master 1000, dopo mille umili sacrifici.
L’italiano, proveniente dalle qualificazioni, si regala così un sedicesimo da sogno contro Medvedev. E Vavassori si gode le strameritate copertine. Urlo e orgoglio azzurro a Madrid, dimenticando Sonego. Stasera Musetti, la grande speranza italiana del momento.
