Emozioni fino all’ultimo respiro. Nonostante uno dei peggiori Roma-Milan, completamente avaro di occasioni, tanto equilibrio e pregno di errori tecnici, nei minuti di recupero succede di tutto: si sblocca Abraham in extremis, pareggia dall’altra parte Saelemaekers all’ultimo respiro. Verdetti tutti rimandati, si resta 57-57, risultato da cui possono beneficiare tutte le diretti concorrenti protagoniste della corsa Champions, ai giorni d’oggi una vera e propria bagarre.
Primo tempo particolarmente spento: grande equilibrio, gara tattica a specchio tra Mourinho e Pioli. Pesa l’assenza di Dybala in casa giallorossa, squadre che senza l’estro del suo fantasista crea inevitabilmente meno. Ma Pioli non ne approfitta e resta prudente, perfino troppo: nella ripresa poteva osare di più, ma decide di prendersi il punto in una gara che sembrava destinata a finire a reti inviolate. Viene invece punito in pieno recupero, prima che l’ennesima solita del singolo Leao, cross a pennello per l’accorrente Saelemaekers, restituisca il punto ai rossoneri e spenga entusiasmo e sogni dell’Olimpico. Un punto a testa resta giusto. Amaro in bocca in casa giallorossa per come s’era messa, fortunati i rossoneri a riacciuffare un punto.
Adesso decolla l’infrasettimanale: Roma che tornerà in Lombardia per affrontare il Monza, poi l’Inter in casa. Settimana decisiva per i giallorossi, così come per i rossoneri, che invece avranno prima la Cremonese poi la Lazio. Sostanzialmente settimana tremendamente iconografica, perchè l’asse Roma-Milano per la bagarre Champions si proporrà anche settimana prossima.


