Venerdì sera determinante per la lotta salvezza. 32sima giornata di campionato già partita, per una 10 giorni senza sosta: 3 turni per riscrivere la classifica e decretare gli obiettivi finali. Un venerdì che la Lega ha destinato a scontri fondamentali in chiave salvezza.
Il turno di Serie A s’è aperto col successo pesantissimo del Lecce, necessario dopo 7 sconfitte in 8 incontri che di fatto avevano risucchiato i salentini nelle torbide acque malgrado due terzi di stagione da rivelazione quasi assoluta. Il Lecce batte 1-0 un’Udinese tranquilla a metà classifica: decisivo il rigore di Strefezza. Sospirone di sollievo per Baroni.
In attesa del Verona, impegnata domani a Cremona, il Lecce sale a +4 sullo Spezia. L’impressione è che la quota salvezza torni ad alzarsi rispetto alla passata stagione: nemmeno Salernitana ed Empoli, rispettivamente a 33 e 32 lunghezze, possono evidentemente dormire sonni tranquilli. Se Samp e Cremonese stessa sembrano spacciate, per evitare il terzultimo posto sembra già Spezia-Verona, ma tutte le altre, ribadiamo, hanno ancora bisogno di far punti per scappare.
Chi ha già archiviato definitivamente il discorso salvezza è il Monza, che continua la sua splendida annata durante gestione Palladini. 2-0 biancorosso proprio a Spezia: netta superiorità tecnica, apre Ciurria e chiude al tramonto Carlos Augusto. Esulta raggiante Palladini: Monza che sale momentaneamente pensate all’ottavo posto, agganciando il Bologna. Ruolino di marcia sontuoso, 44 punti in 27 gare, da quando subentrato post Stroppa. Complimenti, ancora una volta, agli eterni Berlusconi e Galliani.


