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    Cronaca
    2 Maggio 2023
    Da Viterbo alla Nuova Guinea per raccontare una parte di mondo che nessuno conosce

    VITERBO – Da Viterbo è partita alla volta della Papua Nuova Guinea con un obiettivo: far conoscere al mondo un popolo, i suoi colori, e un’isola dalle tinte contrastanti. La viterbese Michela Bianchi si trova dal 27 marzo 2023 a Vanimo, nella costa occidentale dell’isola Papua Nuova Guinea per realizzare il suo progetto di comunicazione e innovazione sociale (nəw.png).

    Studentessa dell’ITSSI di Viterbo del corso Comunicazione d’Impresa e Ufficio Stampa 4.0, racconta sui social e sulla stampa nazionale, la vita dei villaggi e gli usi e i costumi delle comunità della provincia di Saudan, chiusa tra giungla e oceano, e pressoché sconosciuta al mondo. E così conosciamo l’orchestra di soli bambini, la Queen of Paradise Orchestra, nata dall’idea del missionario argentino, padre Miguel de la Calle, che ha creato nel villaggio di Baro una scuola gratuita di musica, con l’intento di combattere il fenomeno della violenza nei villaggi. Conosciamo l’usanza molto diffusa di masticare la noce di Betel, che mixata con una polvere a base di limone e conchiglie tritate, renderebbe la bocca completamente rossa e provocherebbe effetti stupefacenti. Vediamo la foresta che lambisce il mare e sentiamo il sottofondo della natura, nei contenuti della pagina Instagram del progetto (png.new). Ascoltiamo le storie delle donne intervistate e i sogni dei bambini di diventare piloti da grandi, per raggiungere mete sconosciute e lontane. E ci sono i progetti di responsabilità sociale che Bianchi sta realizzando, come il Festival del cortometraggio, Pacific Waves Festival, per avvicinare ed educare ai temi dello sviluppo sostenibile e del rispetto ambientale.

    “È un modo di fare comunità attraverso la comunicazione multimediale, mischiando la tradizione della cultura territoriale a informazioni nuove, utili per migliorare la condizione della vita rispettando le radici di un luogo” – scrive Bianchi sul profilo Instagram png.new.

    Il laboratorio di scrittura creativa di testi musicali creato per le bambine, ospiti della casa rifugio di Lujan, per promuovere l’espressione artistica e la valorizzazione delle donne nella società. Insomma, un racconto e un’esperienza di vita e di viaggio narrato da una giovane viterbese che con passione sta creando un ponte tra Italia e Papua Nuova Guinea.