LATINA – Marito e moglie, di nazionalità straniera, hanno percepito per anni dall’Inps una pensione non dovuta per un totale di circa 105mila euro. È quanto ha scoperto negli scorsi giorni la Guardia di Finanza di Latina. In particolare le Fiamme Gialle del capoluogo pontino, attraverso lo studio delle banche-dati, hanno potuto accertare che i coniugi rilasciavano false dichiarazioni sulla loro residenza effettiva nello Stato italiano – presupposto legittimante per la percezione del suddetto beneficio – per poi richiedere e ottenere indebitamente dall’Inps la pensione sociale, che sin dal 2014 veniva periodicamente e puntualmente accreditata su un conto corrente loro intestato. Dopo l’avvio delle procedure per l’erogazione e l’ottenimento dei primi benefici, i due hanno fatto rientro nel proprio Paese di origine, continuando a beneficiare delle predette somme. Nel 2018 uno dei due coniugi è deceduto e dunque – ferma restando la presunzione di innocenza sino al completamento dell’iter giudiziario – per il coniuge superstite le Fiamme Gialle hanno proceduto alla segnalazione alla Procura della Repubblica di Latina per il reato di indebita percezione di erogazioni pubbliche previsto e punito dall’articolo 316 ter del Codice Penale, che prevede pene pesanti, compresa la reclusione fino a quattro anni. Naturalmente, appena ricevuta la segnalazione dei finanzieri, l’Inps ha subito proceduto alla sospensione dell’erogazione di tutti i trattamenti pensionistici a favore del soggetto attenzionato.
Cronaca
5 Maggio 2023
Latina, coppia di stranieri percepisce indebitamente oltre 100mila euro di pensione: ora rischiano fino a quattro anni di carcere