Non solo lotta Champions. Decolla pure la terrificante lotta per la salvezza in Serie A. E la domenica sera ha narrato un successo pesantissimo, quello di un Verona che adesso scoppia sì di salute, riscatta il pesante KO con l’Inter e vola a vincere a Lecce: 10 punti nelle ultime 5 giornate. La cura Zaffaroni è tornata a prendere il sopravvento: grande gestione, poi decide sul finale un gran bolide dell’asso belga pervenuto a gennaio al Bentegodi, Cyril Ngonge, che trafigge e gela i cuori salentini. Giallorossi che adesso restano fermi a 31 insidiati dal Verona a 30: sarebbero entrambe salve, ma la paura resta tanta e adesso vietato dormire tranquilli in queste rimanenti e spettrali 4 giornate dal termine.
La grande sconfitta del 34simo turno di Serie A resta però lo Spezia di Semplici, che dopo le speranzose premesse settimanali a Bergamo, viene sconfitta nella sua gara dell’anno, quella di Cremona. Cremonese che vince 2-0 e spera: al momento sarebbero entrambe retrocesse, ma i grigiorossi tornano a sperare. 27 lunghezze per Semplici, 24 per la miracolosa cura Ballardini, sempre duro calcisticamente a morire. Cremona a 6 punti dalla salvezza, Spezia quindi a 3 lunghezze dal Verona e 4 dal Lecce. Bianconeri che non vantano certo un calendario semplicissimo: prossima settimana il Milan, all’ultima la Roma di Mourinho.
La Serie A chiuderà oggi il quadro con 3 posticipi: l’Udinese contro una Samp già spacciata e ferma all’ultimo posto in graduatoria, il derby emiliano di centro classifica tra Sassuolo e Bologna, lo scontro tra Empoli e Salernitana. Entrambe ben sopra a Lecce e Verona, chi vince la gara del Castellani può dirsi salvo, con un pari entrambe ipotecherebbero la permanenza nella massima serie.


