Il sabato di A ha emesso e inviato segnalazioni importanti, soprattutto sull’asse Champions. Un sabato che ha ricalcato le premesse settimanali. Vince molto bene un’Inter che scoppia di salute, scavalca addirittura la Lazio (utopia, qualche settimana fa), aggancia momentaneamente la Juve impegnata stasera con la Cremonese ma soprattutto stacca Milan e quinto posto. Sono 5 le lunghezze che adesso vedono i nerazzurri davanti ai rossoneri a 3 giornate dal termine: praticamente supremazia in classifica ipotecata, in attesa del derby di ritorno.
L’Inter non sbaglia e trova il suo quinto successo consecutivo. Perfetto Inzaghi a recuperar tutti e saperli ruotare nella maniera corretta nel finale di stagione. Battuto 4-2 il Sassuolo e brilla Lukaku, che apre e chiude la contesa: sontuosa doppietta. Gran bolide dopo piede perno, gran strappo e ripartenza nel finale. Dall’altra parte bene i soliti due elementi di maggior spicco, Berardi e Frattesi.
Il risultato di fatto ipoteca pure la prossima Champions League, anche perchè a pesare in classifica è l’ennesima sconfitta del Milan che, orfano di Leao, crolla nella ripresa pure a La Spezia. A dispetto di quanto dipinto in chiave nerazzurra, le riserve non funzionano, non timbrano: alla lunga esce la fame spezzina, quella di necessaria impresa e tre punti salvezza, apre in mischia Wiśniewski, chiude gioiello Esposito su punizione, delirio in Curva Ferrovia. Nel finale confronto tra squadra e pubblico rossonero, sotto settore ospiti. Milan quinto a 4 lunghezze della Lazio, momento delicatissimo.
L’altro anticipo ha di fatto messo fuori da ogni sogno Champions l’Atalanta di Gasperini, che sotto l’acquazzone di Salerno lascia trafiggersi nel finale dal bolide di Candreva, che regala delirio e salvezza alla Salernitana di Sousa.


