VITERBO – Ennesima truffa relativa a redditi di cittadinanza “fasulli”: una maxi indagine dei finanzieri del comando provinciale di Viterbo, diretti dal colonnello Carlo Pasquali, ha scoperto 165 beneficiari irregolari.
Imponente la somma indebitamente percepita, pari a 1.174.000 euro
Le indagini delle fiamme gialle sono state svolte anche attraverso l’utilizzo delle banche dati dei militari e in costante collaborazione info-investigativa con l’Inps. I finanzieri hanno scovato un giro di false dichiarazioni compiute per ottenere il reddito, ad esempio attestando di essere residenti nel territorio italiano da almeno dieci anni (di cui gli ultimi due in maniera continuativa dal momento della presentazione della domanda e per tutto il periodo di erogazione) oppure omettendo informazioni obbligatorie in materia di redditi e patrimoni.Altre irregolarita’, invece, sono emerse dalle indagini effettuate in materia di lavoro “sommerso”. I soggetti sono stati denunciati alle Procure di Viterbo e Civitavecchia e segnalati all’Inps per la restituzione dei soldi. Sono stati interrotti pagamenti futuri per oltre 630.000 euro.

