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    18 Maggio 2023
    La rivincita di Guardiola: perfezione e 4-0 al Real, sarà Inter

    Era la notte forse più attesa dell’anno in casa Manchester City. Dopo aver completato rimonta e sorpasso sull’Arsenal che significa accarezzare la quinta Premier in 7 anni a palesare dominio egemonico britannico, l’obiettivo era chiaramente quello di estendere stile e classe al resto del continente e sognare fino in fondo in Europa per quello che, sussurrandolo a bassa voce, da anni resta l’obiettivo del club sotto la guida di Pep: l’assalto alla Champions. E dopo aver demolito il Bayern, quale miglior occasione se non mostrare le proprie ambizioni a tutti il resto d’Europa, se non prendersi la rivincita contro i campioni in carica, il glorioso Madrid, dopo la semifinale della passata stagione?

    Fatto sta che dopo 7 anni, tra prime delusioni tra ottavi e quarti, negli ultimi anni sempre più vicini al grande traguardo, tra semifinali e l’amarezza d’Oporto di due anni fa, adesso sarà Instanbul; adesso poker sontuoso al Real, esibizione di Football assolutamente completo e sempre geniale, guardiolano, rivoluzionario. Mossa Bernardo e doppia, amministrazione e persino goleada nel finale, col timbro da sogno di Julian Alvarez per il 4-0 finale. Brillano tutti, un pochino meno stavolta De Bruyne ma poco importa, attorno c’è universo: da Grealish a Rodri, passando per l’ennesima serata perfetta di senatori come Gundogan e Walker.

    Era l’ora del City, doveva esserlo, il tempo gli è stato galantuomo. Pur per Carletto, che stavolta forse alla sua storia ha chiesto troppo, forse scelte troppo offensive senza rendersi conto di andar a giocare contro una squadra che non vanterà mai blasone Blancos, ma in questo momento pur sempre la macchina più forte al mondo. Ancelotti che adesso non desidera nient’altro che rimanere, sostenuto da Modric nel post gara.

    Adesso è però tempo di celebrare la squadra più forte del mondo, il Manchester City, che torna in finale e strappa uno strameritato e dominante biglietto per Instanbul. Nella speranza, per il calcio italiano, che possa affrontare giornata storta, che si tinga di nerazzurro. Inutile prenderci in giro: Guardiola strafavorito. Servirà la miglior Inter per l’impresa, per il sogno, per la storia. Sabato 10 giugno, Instanbul.

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