Prima finale nerazzurra 2023: ecco le scelte di Inzaghi
Sport
24 Maggio 2023
Prima finale nerazzurra 2023: ecco le scelte di Inzaghi

C’è grande serenità in casa Inter, che ha passato la vigilia all’hotel Parco dei Principi di Roma. Serenità e consapevolezza d’aver più esperienza, d’esser campioni in carica della competizione, d’esser soltanto all’inizio di un mese straordinario che finirà ad Instanbul. L’Inter cerca la nona Coppa Italia per portarsi a ridosso della Juventus anche in questa competizione, nella scala del calcio italiano. Dall’altra parte l’entusiasmo viola, senza paura, ma l’Inter chiaramente gestirà con esperienza. La bellezza di queste splendide finali, contro una realtà assoluta come la Fiorentina stessa, resta che tutto può succedere, ma all’interno del mondo nerazzurro, ribadiamo, regna consapevolezza. Inter che ha già vinto lo scorso anno: non c’è più chi timbrò, Ivan Perisic, doppia in finale contro una Juve battuta 4-2, ma resta palesemente la favorita. Ed è una squadra che nell’ultimo mese e mezzo scoppia di salute.

Per questo, confermato da Marotta, Inzaghi resterà all’Inter. “Assolutamente sì – spiega Simone – avevo un contratto, non mi sono mai sentito un precario. Ho sempre lavorato 24 ore al giorno per l’Inter, insieme al mio staff, insieme ai miei calciatore. Poi si sa, noi allenatori siamo sempre giudicati in base ai risultati che riusciamo ad ottenere. Domani affrontiamo una squadra di assoluto valore, abbiamo tanto rispetto della Fiorentina e del suo allenatore e conosciamo la partita che ci aspetta”. 

Per questo Inzaghi rilancerà la formazione delle sontuose infrasettimanali primaverili nerazzurre. Probabilmente solo Handa, esperto e capitano, portiere di Coppa Italia, al posto di Onana. Poi classica linea a 3: Darmian, Acerbi e Bastoni. Sulle fasce i titolari Dumfries e Dimarco, al centro non c’è Mkhitaryan, quindi torna Brozovic in cabina di regia, sprigionato Calha, che con Barella comporrà il pacchetto delle due mezzali del 352. Davanti si seguono, come per il resto della formazione, le turnazioni delle ultime settimane. Quindi ancora il duo delle grandi occasioni di quest’anno: inamovibile Lautaro, eterna esperienza Dzeko, Lukaku pronto a cambiar ritmo subentrante.