Ancora Lautaro. Decide una doppietta del Toro argentino, in forma tremendamente smagliante post Mondiale, determinante a matare i sogni di una Viola stoica e mai doma, ma battuta 2-1 all’Olimpico. Festa nerazzurra all’Olimpico: in attesa della finale di Champions, Inzaghi cautela il club e porta a casa un altro trofeo stagionale, confermando la Coppa Italia.
Gran partenza Fiorentina, subito avanti: ottimo sviluppo, ottimo calcio, timbra Nico Gonzales, fantasista più scaltro di tutti. Tutto a livello di tabellino si svolge nel primo tempo, perchè arriva la reazione nerazzurra: doppia imbucata, gran diagonale prima e gran spaccata poi, Martinez conduce il sorpasso nerazzurro. Nella ripresa l’Inter s’abbassa, la Fiorentina prova ancora e ancora: squadra vera, pur bella da vedere, Italiano carica l’artiglieria pesante e mette dentro pure Jovic, grandi giocate e diverse occasioni sfiorate, ma niente da fare. Resiste l’Inter, che porta d’esperienza a casa il trofeo, il quinto dell’era Zhang, che adesso si prepara all’appuntamento più brillante, la finale di Coppa dei Campioni.
Per Italiano gran consapevolezza: lacrime e rimpianti Viola, ma male perdere una finale così, ma grande autostima, direzione Praga. A livello di calcio e proposta Fiorentina mai inferiore all’Inter anzi, a tratti dominante; episodi, DNA ed esperienza fanno la differenza, come stasera. Il campo ha detto Inter, il prossimo futuro deve narrare gigliato.


