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    29 Maggio 2023
    Chelsea, arriva l’ufficialità: inizia l’era Pochettino

    Era nell’aria da settimane, adesso arrivata pure l’ufficialità. Mauricio Pochettino torna in Premier: è il nuovo allenatore del Chelsea. La nota del club, già preannunciata nelle ultime ore, è puntualmente arrivata all’ora di pranzo. Poch torna nell’NBA e lo fa sottoscrivendo coi Blues un contratto che lo legherà a Stamford Bridge fino a giugno del 2026. Nello staff chiaramente tutti i suoi membri fraterni: da Jesus Perez a Toni Jimenez, passando per Miguel D’Agostino fino a suo figlio, Sebastian Pochettino.

    Si chiude dunque nel modo migliore una stagione mesta, deludente, a tratti desolante per la transizione Blues, chiusa addirittura al dodicesimo posto, tutt’altro che brillante biglietto di presentazione per la nuova presidenza targata Boehly. Seppur col paradosso di un futuro brillante: con quel tipo di investimenti non potrebbe esser altrimenti. Chiusa una stagione, se ne apre dunque subito un’altra: già tempo di futuro, immediato, senza più tempo da perdere. A Poch il compito di riportare il alto il club, più che altro quello di ricostruire una radiosa era Blues.

    Da settimane abbandonate piste Luis Enrique e Nagelsmann: tutto su Mauricio. Prima i contatti, poi i viaggi in Spagna, il flirt, la persuasione, il sì finale: Chelsea, il futuro è adesso. Poch era già sbarcato a Londra in settimana: giorni di firme, contratti, burocrazia. Ieri l’ultima, quella decisiva. Boehly ha lasciato terminare serenamente il campionato a Lampard, traghettatore, prima del grande annuncio dell’indomani. A Premier finita. Allenatore perfetto per la nuova era giovani, tra i più forti d’Europa. Giovani da lanciare, talenti da sgrezzare prima ed elevare alla potenza poi, gioielli da far diventar squadra. Come straordinariamente riuscì a fare nei 7 anni tra Saints e Spurs.

    Lui, che del Tottenham, acerrimo rivale Blues, è stato punto di riferimento, architetto, iconografia, romanticismo e per anni bandiera. Aspettava quella chiamata dagli Spurs che non è mai arrivata: altre misteriose scelte all’orizzonte, quelle del disastroso Levy, fatto sta che la proposta del grande ritorno non è mai stata formulata.  E veder Poch contro i suoi Spurs sarà particolare. In fondo, come noto, è solo calcio moderno.