Casa della salute di Bagnoregio, ripristinato l’ascensore grazie alla denuncia di una disabile su Leggo
Cronaca, Sanità
30 Maggio 2023
Casa della salute di Bagnoregio, ripristinato l’ascensore grazie alla denuncia di una disabile su Leggo

BAGNOREGIO – A Bagnoregio ripristinato il servizio ascensore alla Casa della Salute grazie alla denuncia di Sara a Leggo.

“Chiunque potrà usare l’ascensore per salire ai piani superiori della Casa della Salute di Bagnoregio, in provincia di Viterbo dovrà dire grazie a Sara. Al suo impegno civico, alla sua piccola grande battaglia, perché qualcuno ha ascoltato la sua denuncia. E la nostra. Appena due settimane fa, Sara, 43 anni di Roma, disabile sulla carrozzina a causa di una malattia neurodegenerativa, ha vissuto un episodio vergognoso che ha denunciato, chiamando la redazione di Leggo.

«Dovevo fare un’ecografia mammaria e non c’era posto fino al 2024, ma per fortuna una persona aveva disdetto, c’era posto a Bagnoregio, nel viterbese a 90 km da Roma. Ho accettato pur di farla» raccontava al nostro giornale; il marito l’ha accompagnata in ambulatorio, «ma quando sono arrivata un’infermiera, che mi ha visto in carrozzina, ha detto che l’ascensore era rotto da un mese e che la stanza per l’esame era al primo piano». Per trasportarla su per le scale sono intervenuti due operatori della Croce Rossa ed il marito.

Sara tornata a casa, indignata e ferita per quello che aveva appena vissuto, nonostante il Cup (il servizio di prenotazione) le avesse garantito che la struttura era attrezzata per i disabili, ha raccontato la sua storia, che Leggo ha accolto e descritto in ogni dettaglio.

Oggi, la buona notizia. «Ce l’abbiamo fatta. La situazione è stata risolta, mi ha chiamato l’Urp dell’Asl di Viterbo, dicendomi che l’ascensore funziona male perché è vecchio ed i pezzi sono difficili da reperire, allora hanno disposto che un ascensorista sia in turno durante l’orario dell’ambulatorio in caso di blocco dell’ascensore», ci spiega Sara, rincuorata perché i pazienti con problemi motori, ma anche anziani e mamme con bimbi piccoli potranno fare i loro esami con serenità.”