Ospedali peggiori d’Italia, su dodici tre sono nel Lazio e nemmeno un nosocomio tra i migliori
Cronaca
30 Maggio 2023
Ospedali peggiori d’Italia, su dodici tre sono nel Lazio e nemmeno un nosocomio tra i migliori

di Simona Tenentini

ROMA – Ospedali migliori e peggiori d’Italia: il Lazio figura solo tra la seconda categoria.

Secondo la classifica stilata dall’Agenas (Agenzia Nazionale per i servizi sanitari regionali) infatti, su dodici strutture considerate pessime, ben tre sono nel Lazio, e tutte a Roma:  il Policlinico Umberto I, il San Giovanni Addolorata (Roma) ed il San Camillo Forlanini .

La classifica, che ha preso in esame  tutte le regioni italiane, ad eccezione di quelle autonome, comprende 53 nosocomi  su un totale di 1.004 presenti nel Paese.

Si tratta di strutture pubbliche, universitarie e non, che sono state analizzate prendendo in esame 6 indicatori: il tempo di attesa nei pronto soccorso entro 8 ore, il rispetto dei tempi di attesa per gli interventi chirurgici stabiliti dalla legge, i tassi di ricovero ad alto rischio di inappropriatezza, l’analisi dei bilanci e il rapporto adeguato tra il numero di medici e infermieri e quello dei posti letto, infine, l’obsolescenza delle apparecchiature, con un limite di 10 anni.

In base a questi parametri solo nove ospedali hanno raggiunto livelli di prestazioni elevati,  32 hanno un livello considerato medio e 12 standard bassi.

I nove ospedali migliori d’Italia sono:

Ospedale universitario Senese di Siena,

Ospedale Careggi di Firenze

Ospedale Pisana di Pisa

Azienda ospedaliera di Padova

L’Integrata di Verona

Policlinico Sant’Orsola di Bologna

S. Croce e Carle di Cuneo Riuniti Marche Nord

Ordine Mauriziano di Torino

Questi invece i dodici con le performance più basse:

Ospedale di Cosenza San Pio (Benevento)

Sant’Anna e San Sebastiano (Caserta)

Riuniti Villa Sofia Cervello (Palermo)

Ospedali Civico Di Cristina Benfratelli (Palermo)

Cannizzaro (Catania)

San Giovanni Addolorata (Roma)

San Camillo Forlanini (Roma);

Luigi Vanvitelli (Napoli)

San Giovanni di Dio Ruggi d’Aragona (Salerno)

Mater Domini (Catanzaro)

Policlinico Umberto I (Roma)