Il tempo passa. La carta d’identità pesa per chiunque. Pur per uno dei centrocampisti più forti e completi del calcio europeo del decennio appena concluso, qualcuno che la nostra Serie A ha avuto negli anni il privilegio di assaggiare ed apprezzare. Appende ufficialmente gli scarpini al chiodo anche Marek Hamsik, centrocampista slovacco e leggenda del Napoli, 520 partite ufficiali in maglia azzurra, che con numeri straordinari e 121 gol in ben 12 stagioni, dal 2007 al 2019, divenne negli anni uno dei miglior marcatori della storia del club. Marekiaro, figura mai dimenticata dalle parti del Maradona. Da grande l’esperienza in Cina, quella suggestiva e scandinava a Goteborg, prima di chiudere in Turchia col Trabzonspor, con cui chiuderà la stagione corrente e lascerà il calcio giocato. Ufficiale la sua decisione, con una lettera emozionante ai suoi sostenitori pubblicata sui suoi account social. «Ho iniziato al Jupie club quando avevo quattro anni, dopo la stagione in corso sto chiudendo la mia carriera calcistica – si legge – Sono stati diciannove anni di carriera professionale sorprendenti. ŠK Slovan Bratislava, Brescia Calcio, SSC Napoli, Dalian Pro, IFK Göteborg e Trabzonspor. Oltre settecento partite competitive nei club, quasi centoquaranta duelli per la nazionale slovacca. Molti – molti gol fatti…Da ragazzino, sognavo e immaginavo che un giorno avrei avuto una carriera calcistica di successo ai massimi livelli, e l’ho soddisfatta alla lettera. Il calcio è stato il mio amore, passione e lavoro a cui ho sempre dato tutto. Ringrazio tutti i club in cui ho lavorato e per i quali ho sempre cercato di dare il meglio. Un ringraziamento speciale alla mia famiglia e agli amici più cari che ne hanno fatto parte e mi sono sempre stati accanto e mi hanno sostenuto. E ovviamente un grande grazie va ai miei fan che mi hanno incoraggiato e voluto bene. L’ho sempre apprezzato terribilmente e meritate la mia grande stima! Grazie di tutto!»
