Emozioni e commozione al Bernabeu. Il gran finale di Karim Benzema, che nell’1-1 con cui il Real chiude col Bilbao una stagione che l’ha vista trionfare soltanto in Coppa del Re, timbra l’ultimo rigore di 16 straordinari in maglia Blancos e chiude la sua esperienza. Con ogni probabilità il Pallone d’Oro chiuderà la carriera in Arabia, sposando sirene e corte, a suon di milioni, proprio del calcio del Medioriente. Lascia il Bernabeu pure Asensio, ormai promesso sposo del PSG, così come Eden Hazard, trafitto da infortuni e mai stella particolarmente brillante in Spagna a differenza delle sue storiche e prosperose annate in Premier col Chelsea.
Liga vinta già matematicamente da settimane dal Barcellona, ricostruito dal progetto Xavi. Ieri sconfitta indolore: 2-1 in casa Celta Vigo. Al terzo posto, dopo il Real, chiude l’Atletico: 2-2 a Villarreal, in attesa di scoprire il destino di Simeone, chiamato a sciogliere le sue riserve sul futuro colchoneros. Solo conferme aritmetiche: sottomarino giallo che va in Europa col Betis. In Champions saranno 5 le squadre spagnole nella prossima stagione: salto di qualità della Real Sociedad, oltre chiaramente al Siviglia, campione d’Europa League. Ieri 2-1, ma festa per entrambe.
In coda gran finale: tensione rovente ed incastri del destino fino all’ultimo respiro. Il Getafe strappa reti inviolate a Valladolid, che retrocede assieme ad Elche ed Espanyol. Si salva dunque il Valencia, nonostante stagione tormentatissima. Salvo pure l’Almeria, col pirotecnico 3-3 in casa Espanyol. Festeggia infine altresì il Cadice: sarà permanenza in massima serie spagnola, 1-1 sul campo dell’Elche.
