Fiorentina – West Ham, conto alla rovescia: ecco le probabili formazioni
Sport
7 Giugno 2023
Fiorentina – West Ham, conto alla rovescia: ecco le probabili formazioni

La grande notte è arrivata. Il conto alla rovescia è partito. E stasera, ore 21, all’Eden Arena di Praga, chiuderà definitivamente i battenti. S’aprirà il sipario: c’è Fiorentina – West Ham, finale di Conference League. Qualche nodo da sciogliere per Vincenzo Italiano, che sogna di scrivere storia, riscattare la sconfitta in finale di Coppa Italia e centrare un traguardo continentale, europeo, straordinario. Per coronare un percorso di due anni, favoloso. Solo poi si potrà pensare eventualmente al Napoli e alle sirene azzurre e partenopee: adesso cuore, testa e sentimento tutte rivolte alla sua Fiorentina. In porta chiaramente Terracciano, davanti linea a 4 che ritrova Milenkovic al centro con Quarta, Dodò e capitan Biraghi chiaramente laterali di difesa. Davanti al loro perno e schermo Amrabat, al suo fianco più Mandragora che Castrovilli: serve equilibrio. Bonaventura a legare nel 4231, ali Ikonè e il campione, l’asso, il gioiello: Nico Gonzales. Chiamati ad invertirsi più volte come di consueto posizione in campo, in quanto entrambi cronicamente mancini, per non dar punti di riferimento alla difesa degli Hammers. Davanti il vero dubbio da sciogliere: sembra chiaramente favorito Cabral, ma occhio alla candidatura di Jovic rimasto a riposo a Sassuolo, carattere e DNA da grandi sfide europee. Dall’altra parte altro 4231, squadre dunque a specchio speculari: mediana fortissima, composta da Rice e Soucek, padrone di casa. Sulla trequarti Paquetà, in mezzo a Bowen e probabilmente Benrahma. Davanti il bomber della storia dei martelli, naturalmente Antonio, più di Ings. Corsie laterali di difesa occupate dall’esperienza di Coufal e Cresswell; in porta Areola. Fiorentina attesa più offensiva: Italiano ama imporre il suo gioco. Il West Ham, DNA Premier, più fisica, sicuramente; ma Moyes manterrà sempre solito equilibrio, prima fase difensiva, poi cercherà di colpire su palla inattiva. Matrice tattica che parla già di splendide premesse: sarà grande scontro, grande partita, vincerà solo una. Nella speranza che possa esser tricolore, ancora una volta, come un anno fa.