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    Politica
    9 Giugno 2023
    Buschini non si arrende, l’Egaf di Frosinone impugnerà al Tar l’eventuale soppressione

    FROSINONE – Mauro Buschini non si arrende. L’Ente di gestione in ambito territoriale ottimale ambiente di Frosinone (Egaf) impugnerà al Tar l’eventuale soppressione dell’ente istituito a dicembre 2022 per gestire in maniera centralizzata la raccolta dei rifiuti nei 91 Comuni ciociari. Lo ha annunciato lo stesso presidente Mauro Buschini dopo che la Giunta regionale del Lazio ieri ha approvato la revoca in autotutela della tabella con cui la proprietà dell’ente veniva ripartita tra i soci. L’Egato della provincia di Frosinone (poi denominato Egaf dal CdA in una delle prime riunioni) è stato il primo a costituirsi tra quelli che dovevano essere realizzati in ogni provincia del Lazio in base al Piano Regionale dei Rifiuti messo a punto dall’amministrazione di Nicola Zingaretti. Le polemiche che ne erano seguite avevano indotto l’allora vice presidente Daniele Leodori a congelare la convocazione delle altre assemblee. La proprietà degli Egato è stata ripartita tra i Comuni che compongono l’ambito ottimale, tenendo conto della popolazione e dell’estensione territoriale di ciascuno. La Giunta regionale ieri ha revocato la tabella di ripartizione (sulla base della quale a dicembre si era tenuta l’assemblea e l’elezione sia del presidente Mauro Buschini che del CdA) ritenendo irregolare la fusione delle quote chiesta ed ottenuta in prima battuta da alcuni Comuni della Valle di Comino. La Regione Lazio intende rivedere radicalmente il Piano dei Rifiuti e ridimensionare gli Egato affidandone le competenze ai presidenti delle Province.

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