Inter, la carica di Inzaghi: “City fortissimo, serviranno testa e cuore”
Sport
10 Giugno 2023
Inter, la carica di Inzaghi: “City fortissimo, serviranno testa e cuore”

90 minuti che possono valere una carriera. La partita più importante e prestigiosa, per distacco, del suo percorso d’allenatore. Simone Inzaghi è carico, sì, sa bene come preparare questo tipo di gare, l’ha ben dimostrato, ma è cosciente dell’importanza dell’appuntamento, pur per lui, così come della forza, inconfutabile, dell’avversario. Un avversario che parte chiaramente favorito.

«Chiaramente conosciamo il tipo di partita che dovremo fare – spiega Inzaghi in conferenza stampa – Il Manchester City è la squadra più forte al Mondo. Ma conosciamo bene il percorso che abbiamo realizzato. Sappiamo da dove arriviamo. Siamo orgogliosi d’esser arrivati fin qui e faremo di tutto per giocare una partita di una concentrazione incredibile e fare il massimo, limitando gli errori, perchè affrontiamo una squadra molto, ma molto forte. Domani sarà la 57° partita per noi. Abbiamo avuto dei momenti difficili, ma siamo cresciuti, attraverso sconfitte, come gruppo e collettivo: i ragazzi son stati bravissimi a crescere tutti insieme, attraverso un impegno folle. Soltanto ora stiamo realizzando ciò che abbiamo raggiunto: abbiamo avuto poco tempo per pensare a quel che abbiamo realizzato, soltanto ora stiamo assaporando ciò conseguito, siamo concentratissimi e stasera combatteremo una squadra veramente forte. Stasera saranno determinanti testa a cuore, quel cuore che ti fa trovare energie che nemmeno potevi saper di poter trovare. Stasera avremo grandissima opportunità di scrivere storia del nostro club: sappiamo che sarà difficilissimo ma ci proveremo, insieme, che resterà la parola che ci ha portato fin qui. Più l’appuntamento s’avvicina più la tensione sale, i nostri splendidi tifosi hanno accompagnato la squadra a realizzare questo cammino. Non dimentico le trasferte di Plzen, Barcellona od Oporto: stasera quella corsa in più la dobbiamo solo a loro. Ho la fortuna di allenare un gruppo di gente vera, che ha saputo regalare soddisfazioni non soltanto a me o tutti il club, ma anche proprio a loro, ai nostri tifosi».