FROSINONE – Ferisce al collo un agente penitenziario: detenuto trasferito da Frosinone al carcere di massima sicurezza a Teramo, in regime di 41 bis.
I fatti risalgono a venerdì scorso,quando il recluso ha aggredito il sottufficiale con una lametta in prossimità della gola: ora è accusato di tentato omicidio, mentre all’agente di polizia penitenziaria stati applicati sedici punti di sutura per chiudere la ferita.
Questa la nota del sindacato:
“Un detenuto straniero con problemi psichiatrici ha inferto un profondo taglio alla gola ad un poliziotto penitenziario in servizio nel carcere di Frosinone”, è stato operato e “sembrerebbe per fortuna fuori dal pericolo di vita“.
Lo comunica il Coordinatore regionale, Ciro Di Domenico, della FP CGIL Polizia Penitenziaria: “Il detenuto, che aveva chiesto l’apertura della cella per utilizzare i locali doccia, ha tirato fuori una lametta e ha tagliato la gola del collega, un assistente Capo Coordinatore del Corpo di Polizia Penitenziaria. Le conseguenze potevano essere davvero letali e la tragedia è stata sfiorata davvero per poco. Il detenuto era stato trasferito da qualche giorno dal carcere di Rieti a quello di Frosinone per motivi di “ordine e disciplina”, per altre aggressioni ai danni di altri agenti nelle scorse settimane“.