ROMA – Ventidue treni in meno rispetto allo scorso anno. Eccola la cura del ferro targata Astral e Cotral applicata alla Roma Nord. L’orario che entrerà in vigore da oggi 19 giugno, presentato mercoledì al comitato dei pendolari, è l’ennesimo colpo alla ferrovia Roma-Civita Castellana-Viterbo. La linea viene insignita ogni anno, nei rapporti Pendolaria di Legambiente, del poco invidiabile titolo di peggiore tratta d’Italia subito dopo l’ex Circumvesuviana.

Meno treni che durante il periodo della pandemia, tuona l’associazione Trasportiamo, da anni in prima linea contro i disservizi della Roma Nord. “Qualche giorno fa avevamo detto che dall’orario estivo della ferrovia Roma-Viterbo si sarebbe potuto capire quanto sia stata determinante, ad un anno dal subentro ad Atac, la cura Astral-Cotral – dichiara il presidente dell’associazione David Nicodemi -. L’orario è pronto, è stato presentato al comitato dei pendolari ed entrerà in vigore da lunedì prossimo”.

I treni extraurbani sono rimasti 32 (12 Flaminio-Catalano, 2 Flaminio-S.Oreste, 16 Catalano-Viterbo e 2 Catalano-Vignanello), mentre quelli urbani saranno 132. “Cioè 22 in meno – continua Nicodemi – rispetto non solo all’orario dell’anno scorso ma anche a quello della pandemia. A parte il ricorso ai bus sostitutivi, ci chiediamo dove sia quel lieve miglioramento all’esercizio ferroviario annunciato da Cotral durante l’audizione in commissione trasporti della Regione Lazio del 6 giugno scorso, se all’atto pratico le corse treno anziché aumentare subiscono un taglio del 14 per cento”.