Napoli, Rudi Garcia si presenta: “Sono pronto, vogliamo continuare a vincere”
Sport
19 Giugno 2023
Napoli, Rudi Garcia si presenta: “Sono pronto, vogliamo continuare a vincere”

Non sarà una missione semplice. Ereditare il capolavoro di Luciano Spalletti, campione d’Italia 2022/23, sarebbe stato impresa ardua per chiunque. Come noto, sorprendentemente, il Napoli ha scelto il buon Rudi, Rudi Garcia, rilanciato nel grande calcio da ADL. Volto convinto, sicuro. Grato dell’opportunità, ma ha già testa al futuro. Al suo lavoro. La decisione ha sorpreso un pochino tutti, piazza stessa. Ma Rudi non ha l’aria di chi è venuto a farsi prendere in giro, per niente. S’è presentato a Napoli, l’ha fatto al fianco di Aurelio De Laurentiis, patron in primo piano

“Osimhen deve restare. L’ho sempre detto. Poi se dovesse arrivare un’offerta irrinunciabile per la salute del Napoli, concetto caro a tutti, vedremo – spiega ADL – Intanto dobbiamo stare un pochino tutti calmi, lasciar lavorare il nuovo allenatore, senza limiti. Lo Scudetto deve rappresentare un punto di partenza, non d’arrivo. Di Rudi mi ha colpito la sua spontaneità, la sua immediatezza. Sembrava come se ci fossimo conosciuti da tanto tempo, come se idealmente ci fossimo già incontrati nel passato. Ho subito avvertito fosse la scelta giusta. Cordialissima e immediata intesa. Mentalmente è come se mi avesse posto davanti ad un meccanismo oliato”. 

“Prima di tutto vanno fatti i complimenti alla squadra per i prestigiosi traguardi appena raggiunti – esordisce Rudi Garcia – Appena sono arrivato in città mi sono subito reso conto di quanto la tifoseria sia fiera di questa squadra. Tifosi che naturalmente ringrazio per l’accoglienza. Tornare in Italia è un vero piacere. Non vedo l’ora di scoprire la città. Una promessa? Darò il meglio. Lo so fare, lo farò qua. Ma qualsiasi allenatore si fosse seduto su questa panchina avrebbe saputo di aver davanti un compito Non andrò a rivoluzionare, ma non esiste che non metta il mio tocco. Voglio che i miei calciatori, indipendentemente dal modulo di base, abbiano importante cultura tattica e cambiare in corsa, perchè oggi tra mille video e analisti ti studiano tutti. Ed invece devi esser sempre chiamato a sorprendere l’avversario. Quando inizio una competizione, qualsiasi essa sia, gioco per vincerla. Il sogno è vincere trofei. Sono qui per questo. Volevo solo accertarmi che il Presidente avesse voglia di mantenere una squadra competitiva: ho fiducia in lui, ho fiducia in tutto il settore sportivo. 33 anni dopo vincere lo Scudetto è qualcosa di meraviglioso, ma dobbiamo continuare. Non ho paura di niente. La vittoria appena conquistata deve consegnare fiducia ai calciatori, certamente. Ma quando si ripartirà in ritiro, tutti dovranno saper ripartire da zero. C’è tanto lavoro all’orizzonte, umiltà e sacrificio. Trovate un Garcia con più esperienza. Sono contento di ritrovare Anguissa, negli anni è cresciuto tantissimo, ma sa già che sarò ancor più esigente di quando lo feci esordire. Il calcio italiano? Tornato dove deve stare, tricolore in alto in Europa. Speriamo di portare in alto il Napoli”.