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    21 Giugno 2023
    Arabia, tripla spesa Chelsea: ecco pure Koulibaly, Ziyech e Mendy

    Altro che Cina. L’Arabia fa sul serio, eccome. La vittoria clamorosamente mediatica sull’Argentina al debutto in quel di Qatar 2022 sembra esser stata soltanto la prima pietra di un progetto di movimento calcistico tremendamente ambizioso. Dopo Ronaldo, che ha ridisegnato orizzonti e confini calcistici e aperto le vie di un nuovo fronte geografico, le squadre saudite sembrano tutt’altro che volersi fermare a Benzema e Kanté, già nuovi colpi dei campioni in carica, l’Al Ittihad. Argomenti economici altro che tremendamente consistenti: letteralmente fuori dal comune. E così le prossime spese saranno ancora quelle per grandi campioni europei. Sorprendentemente, le prossime imminenti mosse, tutte dal Chelsea, sfruttando porte scorrevoli dettate dalla rivoluzione contemporanea a Stamford Bridge, quella richiesta dall’ex tecnico di Tottenham e PSG, l’appena incaricato Pochettino. C’è soprattutto un certo tipo di necessità economica di far cassa a livello di bilancio dopo le folli spese Blues dell’annata calcistica appena conclusa. Chi meglio dei fondi arabi per approfittarne? Siamo ormai ai dettagli ma l’Al Nassr di Cristiano Ronaldo ha appena chiuso per l’ex funambolo dell’Ajax mai particolarmente convincente a Stamford Bridge, il marocchino Hakim Ziyech, 30 anni appena compiuti. Saranno una decina i milioni che il club saudita verserà nelle casse Blues. 25 invece quelli d’origine Al Hilal per Kalidou Koulibaly: niente ritorno in Italia, niente Inter, nemmeno romantico ritorno a Napoli per il veterano centrale senegalese, ormai anche lui anagraficamente al tramonto dei radiosi anni d’apice della sua carriera. Raggiungerà l’ex Wolves Ruben Neves. Saluta pure il portiere dell’ultima Champions, Edouard Mendy, che andrà ai biancoverdi dell’Al Ahli. Ormai in rotta con tutto l’ambiente pure lui, scavalcato nelle gerarchie da tempo da Kepa, il suo addio era diventato praticamente formalità. Porte scorrevoli eccome dunque a Londra Ovest. Previsti meeting nelle prossime ore tra vertici, dirigenza e staff tecnico. Pure Havertz sembra ormai ad un passo dall’Arsenal. Prosegue dunque una vera e propria rivoluzione, quella dettata e richiesta all’anno zero dal nuovo mentore del progetto Blues, Mauricio Pochettino. Al passo d’addio chiaramente Aubameyang, anche lui probabilmente destinazione Medioriente. Così come Lukaku, entrambi anagraficamente fuori dal progetto. Per il centravanti belga la destinazione più plausibile sembra invece il ritorno all’Inter: è stato chiaro, ha espresso la sua preferenza, vuol tornare solo nerazzurro. Va via pure Kovacic: dopo settimane di trattative, sorprendente nuova chance ad alti livelli per il croato, che sposerà addirittura il Manchester City. Nelle ultime ore pervenuti gli ultimi e definitivi accordi così rateizzati: 30 milioni di sterline più 5 di bonus. Andrà a costituire un’altra pedina, un’altra alternativa al centrocampo dei campioni d’Europa e d’Inghilterra di Pep Guardiola. Se Hudson Odoi, rientrato dal prestito al Bayer Leverkusen, sembra voler cercar di convincere Pochettino e restare nella rosa Blues, il grande dubbio mediatico, discusso e chiacchierato riguarda chiaramente il gioiello forse più luccicante degli ultimi anni di prodotti dell’academy di Cobham: Mason Mount. Contratto in scadenza 2024, perplessità reciproche sul rinnovo, forse quella voglia intrinseca di cambiare aria dopo una stagione complicatissima: su di lui forte il pressing del Manchester United, che nelle ultime ore ha messo sul piatto ben 50 milioni, offerta che in questo momento il Chelsea ha rispedito al mittente. Ne vuole almeno 70: l’impressione è che a 65 il Man UTD possa trovare un altro membro del centrocampo britannico per raffinare il palleggio del progetto Ten Hag. Prossime settimane tremendamente decisive.