Mentre in campo con la propria Nazionale polacca nella sconfitta cocente in Moldavia, almeno i suoi agenti hanno risolto ogni dubbio inerente al suo futuro: si chiude l’esperienza francese di Arek Milik, il centravanti sarà definitivamente bianconero. Resterà a Torino: la dirigenza bianconera ha trovato l’accordo col Marsiglia, sarà riscattato. Senza esercitare l’opzione di diritto presente nel contratto stipulato un anno fa col club transalpino, la Juventus ha comunque trovato l’intesa a prezzi più bassi: saranno 6 milioni più bonus quelli che in più rate la nuova dirigenza si impegnerà nei prossimi mesi a versare nelle casse dell’OM. Allegri ritrova dunque un suo pupillo, calciatore sempre storicamente utilissimo alla causa, validissima pedina e alternativa al centro del suo attacco. Adesso resterà da capire chi sarà il titolare perchè, se metaforicamente radiomercato accosta il club bianconero ad un clamoroso ritorno in Serie A dell’ex Inter Mauro Icardi, resta soprattutto completamente da stabilire e decretare il futuro di Dusan Vlahovic al termine di un’annata particolarmente travagliata. Infortuni e solamente 10 gol per quello che sarebbe dovuto esser la punta di diamante 22/23. Responsabilità e qualche colpa oggettiva pure per Max Allegri: certamente il buon Dusan di mestiere nell’ultimo anno e mezzo non ha fatto il centravanti di una squadra che crea alle sue punte tante tante occasioni. Su di lui sempre sirene Premier: nelle prossime settimane la verità. L’impressione è che la dirigenza se ne possa private soltanto con un’offerta pari a quanto fu pagato nella sessione invernale di un anno e mezzo fa: almeno 75 milioni. Solo la Premier a livello europeo sembra in grado di poter garantire investimenti e cifre di questo calibro.


