CASSINO – È morto il professor Gianrico Ranaldi, titolare della cattedra di Procedura Penale nell’università di Cassino e penalista dell’ordine forense di Cassino. Avrebbe compiuto cinquant’anni lunedì prossimo. Da un anno affrontava una malattia che aveva tenuto nascosta a tutti.
“Ci lascia un amico ed un gigante della professione, un avvocato ed un accademico il cui valore era unanimemente riconosciuto” ha commentato il presidente dell’Ordine degli Avvocati di Cassino, Giuseppe Di Mascio. Per il rettore Unicas Marco Dell’Isola era un “Fine cultore della materia giuridica, accademico attento, era dotato di rara umanità”.
«Cassino perde uno dei suoi più validi professionisti, ma soprattutto un uomo perbene, una persona leale e sempre corretta» dice il sindaco Enzo Salera. Per il presidente della provincia di Frosinone Luca Di Stefano, l’avvocato Ranaldi era “esempio di correttezza in politica e nelle aule di tribunale, conoscerlo è stato per chiunque un vero onore”. Nel 2018 era stato candidato alla Camera per il Psi, ottenendo quasi 15mila voti, il Segretario Regionale Gian Franco Schietroma lo ricorda come “un socialista, un accademico ed un brillante professionista che è stato punto di riferimento per la sua lealtà e cultura”.
