Lazio – Egaf, parere favorevole a revoca delibera su criteri rappresentanza Comuni
Politica
26 Giugno 2023
Lazio – Egaf, parere favorevole a revoca delibera su criteri rappresentanza Comuni

La commissione Rifiuti e la commissione Bilancio del Consiglio regionale, rispettivamente presiedute da Laura Corrotti Marco Bertucci, riunite in seduta congiunta, hanno dato parere favorevole allo schema di delibera di Giunta che revoca i criteri per l’attribuzione della quota di rappresentanza dei Comuni all’interno degli Egato, gli Enti di governo degli ambiti territoriali ottimali per la gestione dei rifiuti. Di conseguenza, con questo provvedimento, vengono a decadere anche le delibere che riguardavano la costituzione delle assemblee degli Egato stessi, in particolare di quello di Frosinone (Egaf), l’unico in cui erano stati eletti presidente e consiglio direttivo.

Il provvedimento è stato illustrato da Fabrizio Ghera, assessore al Ciclo dei rifiuti: “La revoca della delibera – ha spiegato – si è resa necessaria perché ai fine della pesatura dei Comuni si erano considerate le Unioni di comuni e non la singola amministrazione. Nel caso di Frosinone l’errore riguarda la Valle di Comino”.

Critico sul provvedimento Massimiliano Valeriani (Pd) secondo il quale “gli uffici amministrativi e la parte politica sono due terreni che non si possono sovrapporre. Trovo singolare la stessa direzione regionale chieda l’annullamento di un suo atto, non era possibile procedere a una rettifica di carattere puntuale per eliminare questo vizio di forma? Tanto più che l’errore di calcolo non è cosi rilevante da alterare il voto che alcuni mesi fa ha messo in pista la prima struttura degli Egato, quella di Frosinone. Si tratta di un provvedimento che ha più il sapere di un’operazione politica che tecnica”.

Valeriani ha chiesto poi di sapere se la Giunta ha intenzione di insediare effttivamente gli Egato, “uno strumento che rappresentava una rivoluzione epocale, per colmare il vuoto nella costruzione degli impianti, il vero problema nella gestione dei rifiuti del Lazio. La nuova maggioranza ha intenzione di proporre un nuovo piano rifiuti?” Domande condivise anche da Emanuela Droghei (Pd) che si è chiesta se ”l’obiettivo principale di questo atto è avviare  l’iter che risolva il tema dei rifiuti nella Regione Lazio, oppure c’è la volontà di offrire la testa di qualcuno per placare qualche animo”.

Di parere opposto Orlando Tripodi  (Lega), secondo il quale: “Il Piano rifiuti non è stato mai condiviso dall’opposizione, normale che se ne faccia uno nuovo che possa cambiare davvero la situazione, facendo gli impianti che servono, compresi termovalorizzatori di ultima generazione, necessari per chiudere il ciclo nei territori. Anche gli Egato vanno modificati, a partire dalle spese eccessive previste dalla legge”.

Secondo Alessandra Zeppieri (Polo progressista) “se c’è stato un errore di pesatura è giusto rivedere le quote, gli Egato sono uno strumento buono se portano a maggiore efficienza, preferendo i servizi pubblici rispetto all’affidamento ai privati. Non vorremmo che questo possa essere l’inizio dello smantellamento della legge che tra l’altro prevede l’autosufficienza di Roma”.

Daniele Maura (FdI) ha ricordato come “a questa delibera si sia arrivati con la Giunta dimissionaria, il 16 novembre scorso. Dopo appena 10 giorni vennero convocati i comuni della Provincia di Frosinone, assemblea a cui non parteciparono 40 comuni che uscirono dall’aula al momento del voto. Il meccanismo di conteggio è andato a incidere pesantemente, anche dal punto di vista economico. Affronteremo questo tema con la maggioranza, per arrivare alla chiusura del ciclo dei rifiuti nei singoli territori. Non chiediamo la testa di una persona, ma di ripristinare la legalità”.

Secondo Cosmo Mitrano (FI) “l’annullamento in autotutela è un comportamento razionale, un atto dovuto dal punto di vista amministrativo. Bisogna stare molto attenti al rapporto fra gli Egato e i Comuni, altrimenti si rischia di mettere in difficoltà le realtà più piccole”.

Alessia Savo (FdI) ha parlato di “lavoro di grande importanza, pensare che potesse essere sufficiente una rettifica significa non riflettere abbastanza. Non si tratta di un’azione contro qualcuno, ma di tutelare gli interessi pubblici”. Dello stesso avviso Mario Luciano Crea (Lista Rocca): “Il Consiglio di Stato ci dice che nel momento in cui c’è vizio sostanziale bisogna procedere all’annullamento in autotutela”.

L’ultimo intervento è stato quello di Daniele Sabatini (FdI) che ha parlato di “provvedimento opportuno per garantire la correttezza dell’intervento. Il piano  rifiuti e la chiusura del ciclo non sono argomenti oggi all’ordine del giorno, ne discuteremo con la massima disponibilità al confronto”.

L’assessore Ghera, nella sua replica, ha spiegato che “si tratta di un provvedimento obbligato, perché i problemi non sono risolvibili con una semplice rettifica. Per quanto riguarda il piano rifiuti, ovvio che ci sia la volontà di modificarlo, perché evidentemente non funziona e non l’abbiamo condiviso nella passata legislatura. Lo stesso vale per gli Egato. Giusto che i territori siano responsabilizzati, va studiato come farlo, fino a oggi non ci si è riusciti”.

Dopo il parere delle commissioni, lo schema di deliberazione torna adesso in Giunta per il via libero definitivo.

Dopo la seduta Laura Corrotti e Marco Bertucci, rispettivamente presidente commissione rifiuti e presidente commissione bilancio in consiglio regionale del Lazio, hanno diffuso la seguente nota: “Compiuto in Consiglio regionale un altro passo avanti verso l’annullamento in autotutela degli Egato nel Lazio. Il parere favorevole della commissione bilancio e della commissione rifiuti, in seduta congiunta, vuole così sottolineare il lavoro svolto dalla giunta Rocca verso l’azzeramento degli enti. Un atto necessario anche a seguito degli errori commessi durante la determinazione della quota di rappresentanza dei comuni all’interno dell’ente di governo d’ambito territoriale ottimale per la gestione integrata dei rifiuti”, concludono.

Sulla stessa linea il consigliere di Fratelli d’Italia alla Regione Lazio, Daniele Maura: “La seduta congiunta delle commissioni Bilancio e Rifiuti della Regione Lazio oggi ha votato a maggioranza in modo favorevole l’atto che cancella gli Egato e “adesso manca l’ultimo passaggio in giunta che ratificherá la decisione. I Comuni, e quindi i cittadini, non dovranno piú pagare i costi sulla tassa dei rifiuti. A breve partiremo con il lavoro di rivisitazione del Piano regionale dei rifiuti e in tale contesto verificheremo se gli Egato siano davvero necessari o se siano inutili – aggiunge Maura -. Noi abbiamo sempre espresso le nostre perplessitá sul metodo con cui si è arrivati a costituire l’ente in provincia di Frosinone. Troppo sotto le elezioni, troppo in fretta e la fretta che è cattiva consigliera ha provocato errori. La deliberazione della Regione ripartiva la proprietá dell’Egato tra i 91 Comuni ciociari, ma non a tutti in parti uguali (com’è invece per la Saf)” e quindi “abbiamo annullato quell’atto e così cade la validitá dell’assemblea riunita a dicembre a Frosinone. E con lei cade anche la validitá della votazione con cui è stato eletto Mauro Buschini. Le promesse fatte in campagna elettorale vanno mantenute e noi lo stiamo facendo”.