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    26 Giugno 2023
    Rivoluzione Chelsea: ecco Nicolas Jackson. Mount, che intrigo

    Prosegue la rivoluzione in casa Chelsea. Fine di un’era, ricostruzione completa affidata a Pochettino, chiamato a rilanciare il club dopo un primo anno di gestione americana totalmente fallimentare. Transizione pura: adesso anno zero. E ricostruzione. In tanti salutano, dai leader Kanté o Azpilicueta su tutti, passando per esuberi come Lukaku e Aubameyang, fino a calciatori che non hanno mai totalmente convinto il pubblico di Stamford Bridge come Koulibaly e Ziyech. Dopo i grandi investimenti 22/23 tempo chiaramente di far cassa, per questo ha salutato pure Havertz, direzione Arsenal per un assegno da 65 milioni di sterline. In uscita, come noto, c’è sempre pure uno dei prodotti dell’academy di Cobham a cui il pubblico dei Blues resta storicamente più legato: quel Mason Mount che tramite i suoi agenti ha già comunicato alla società di non voler rinnovare quel contratto in scadenza nel giugno 2024. Evidentemente attratto dalle sirene del Manchester United, finora tra i club non è mai arrivata alcuna fatidica fumata bianca: tra flirt prima e rilanci/controrilanci poi, il Chelsea ha respinto pure l’ultima offerta rossa ammontante a 55 milioni di sterline. Vero e proprio intrigo. La richiesta sembra esser 60 più bonus fino a 65: per questo, proprio tenendo presente la netta e chiara volontà del calciatore, l’impressione è che alla fine dopo tante fumate nere o grigie possa scattare nelle prossime settimane il nullaosta definitivo. Non solo mercato in uscita quello deli Blues però. Dopo aver salutato Joao Felix, Pochettino amante del pressing altro ha chiesto e ottenuto un altra scheggia offensiva: al fianco di Nkunku scatta il turno di Nicolas Jackson, attaccante senegalese letteralmente scoppiato al Villarreal. Accordo raggiunto: 37 milioni nelle casse del sottomarino giallo. Il calciatore è in arrivo a Londra, firmerà un contratto lunghissimo, addirittura di 8 stagioni, fino al 2031. Il Chelsea ha preferito pagare 37 e non 35 milioni di euro di clausola rescissoria per centellinare il pagamento in più rate e non versare l’intera somma in un’unica soluzione: il Villarreal ha accettato i 2 milioni in più pattuiti.