La serata più determinante dell’estate dell’Arsenal. Doppio botto di mercato a scaldare il cuore dei tifosi dei Gunners e capovolgere prime pagine e copertine dei principali media britannici. Nella serata, quella di ieri, che ha visto l’annuncio di un asso ormai chiuso da settimana scorsa come Kai Havertz, arriva l’accelerazione definitiva per il grande obiettivo dell’estate biancorossa: capitan West Ham, Mr Declan Rice. Controsorpassato il pressing del Manchester City, che viste le cifre sul tavolo ha scelto di tirarsi fuori dalla trattativa e virare su altre alternative. Non era certamente una priorità indiscutibile per Guardiola, che vanta già nel ruolo e casella uno degli interpreti più forti, completi e decisivi al mondo, come lo spagnolo Rodri: l’Inter purtroppo ne sa qualcosa. S’è tirato fuori il buon Pep. Già, perchè le somme di cui parliamo restano fuori dal comune: 100 milioni di sterline più 5 di bonus, per un totale complessivo di circa 120 milioni di euro. A questo punto per i Gunners non è da escludere che Thomas Partey sia effettivamente in uscita: lui vuole tutt’altro che l’Arabia, sogna se proprio deve andar via un’altra grande in Europa, sullo sfondo la candidatura della Juventus. Un’offerta irrinunciabile quella dei Gunners per Declan Rice: il West Ham stavolta ha traballato: la dirigenza s’è chiusa e confrontata, poi in serata ha dato il nullaosta definitivo all’operazione. Il capitano, cresciuto nel settore giovanile e vero Hammer, lascia col sogno Conference League sollevata sotto il cielo di Praga. Quale modo migliore per congedarsi? Rice sta per diventare non soltanto l’acquisto più oneroso della storia dei Gunners, bensì il calciatore britannico più pagato di sempre. Record su record. Perno in mediana e futuro: salto di qualità e missione Premier.

