Accordo Consiglio-Parlamento Ue: arriva lo Spid europeo
Economia e Lavoro, Società
1 Luglio 2023
Accordo Consiglio-Parlamento Ue: arriva lo Spid europeo

ROMA – Il Consiglio e il Parlamento europeo hanno raggiunto un accordo politico provvisorio sugli elementi fondamentali di un nuovo quadro per un’identità digitale europea (eID).

La Ue, dunque, accelera sullo “Spid” comunitario. Il Financial Times in un articolo, definisce lo SPID europeo, come un wallet digitale messo a disposizione dei cittadini, dei residenti e delle imprese dell’UE che si basa sulle identità digitali nazionali, come lo SPID italiano, e ha l’obiettivo di semplificare la fruizione dei servizi di tipo pubblico e privato sia online che offline in tutta Europa. I cittadini potranno utilizzare il digital wallet anche per effettuare pagamenti e per conservare i propri documenti di riconoscimento (ad esempio: la patente di guida).

L’identità digitale europea sarà disponibile ai cittadini, ai residenti e alle imprese dell’UE che desiderano identificarsi o confermare determinate informazioni personali. Può essere utilizzata per i servizi pubblici e privati sia online che offline in tutta l’UE. Ogni cittadino e residente dell’UE potrà utilizzare un portafoglio digitale personale.

“Ogni volta che un’app o un sito web ci chiede di creare una nuova identità digitale o di accedere facilmente tramite una grande piattaforma, non abbiamo idea di cosa ne sia veramente dei nostri dati. Per questo motivo, la Commissione proporrà presto un’identità digitale europea sicura. Qualcosa di affidabile, che ogni cittadino potrà usare ovunque in Europa per fare qualsiasi cosa, da pagare le tasse a prendere a noleggio una bicicletta. Una tecnologia che ci consenta di controllare in prima persona quali dati vengono utilizzati e come”. Così Ursula von der Leyen, presidente della Commissione europea, durante il discorso sullo stato dell’Unione pronunciato il 16 settembre 2020

Il regolamento riveduto mira a garantire alle persone e alle imprese l’accesso universale a un’identificazione e un’autenticazione elettroniche sicure e affidabili mediante un portafoglio digitale personale sul telefono cellulare (digital wallet).

“Sempre più persone utilizzano la propria identità e le proprie credenziali nei contatti quotidiani con soggetti pubblici e privati – sottolinea  Erik Slottner, ministro svedese della Pubblica amministrazione – Un portafoglio europeo di identità digitale è pertanto indispensabile. In questo modo, entro il 2030 almeno l’80% dei cittadini dell’Ue dovrebbe poter utilizzare una soluzione di identificazione digitale per accedere ai servizi pubblici essenziali”.

Tg Economia – 17/12/2025
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