S’è chiusa ieri ufficialmente e soprattutto contrattualmente la stagione sportiva 2022/23. Da oggi, si apre a tutti gli effetti un nuovo capitolo internazionale: la 2023/24. Un passaggio di data e cambio del mese piuttosto rilevante proprio a scopo di clausole e contratti. Ad esempio, tra i centrocampisti continentali più forti espressi dalla scorsa Bundesliga c’è lo stesso austriaco Szoboszlai, letteralmente esploso al Lipsia, che fino a ieri vantava nel suo contratto una clausola rescissoria di 70 milioni. Bene, il Liverpool dopo aver scrutato e controllato carte e contratti ha deciso di pagare entro la mezzanotte l’intera clausola in un unico importo. Dopo l’ultima annata di transizione che ha evidenziato quanto e come il centrocampo del Liverpool necessitasse nuova linfa e verve, Klopp con 30 milioni per Mac Allister e 70 per Szoboszlai ha ricostruito quel problema atavico chiamato centrocampo per tornare immediatamente a lottare per vincere la Premier League. Dalla Bundes parte pure Lucas Hernandez, fratello di Theo, terzino sinistro più tattico che di spinta, all’occorrenza pur centrale magari braccetto mancino di una linea a tre. Bene, in queste ore sta firmando tutti i contratti col PSG: torna in patria, sposa il nuovo progetto transalpino firmato Luis Enrique. Progetto di cui fa parte pure Skriniar, che stamani ha salutato il mondo interista ringraziando sui social i tifosi nerazzurri per 6 anni di emozioni. Sembrava ad un passo dall’Inter ma, come rivelato ieri da Marotta, uno dei leader più storici dell’ultimo decennio Chelsea sposerà invece l’Atletico Madrid: tutto fatto, niente nerazzurro, torna in Spagna, chiuderà coi Colchoneros. In chiusura, una delle star del Celtic che ha vinto il Treble domestico in Scozia vola in Arabia: si tratta di Jota, che sarà presto compagno di squadra di Benzema e Kanté coi campioni sauditi dell’Al Ittihad. Fronte Al Nassr ancora dubbi su Ziyech: era tutto fatto, qualche problema riscontrato durante le visite mediche di rito. Prossime ore decisive.

