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    Politica
    4 Luglio 2023
    Incidente mortale a S.Marinella, Rifondazione Comunista attacca il sindaco Tidei

    SANTA MARINELLA – L’incidente mortale del 1 luglio sul litorale di S. Severa si è tradotto per Tidei in una nuova occasione per addossarne la responsabilità alla Soprintendenza, rea di non aver ancora autorizzato la concessione di lettini ed ombrelloni nella spiaggia sottostante il Castello, sottoposta a vincolo paesaggistico. Il Sindaco sostiene che senza concessione balneare non c’è bagnino e quindi non c’è sicurezza per i bagnanti, dimenticando che nelle spiagge libere non date in concessione la responsabilità della sicurezza ricade sul Comune¸ come spiega l’art. 15 dell’Ordinanza sulla sicurezza balneare guardia costiera n. 10/1019 (Obblighi e facoltà dei Comuni costieri sulle spiagge libere), dove si dice che nelle spiagge libere va garantita la sicurezza così come in quelle in concessione. La Ragione Lazio ha infatti finanziato il Comune per la sicurezza delle sue spiagge libere con 132.232,46 euro (Delibera Giunta Regione Lazio, 15 giugno 2023, n. 281). Da qui la decisone del Comune di S. Marinella di assumere in Multiservizi 8 bagnini per tre spiagge libere (Toscana, Mediterraneo, Spiagge nere) dall’8 luglio. Qualora non fosse possibile garantire il servizio di salvamento, il Comune dovrebbe provvedere ad apposita segnaletica monitoria, riportante l’avviso “Balneazione non sicura per mancanza di apposito servizio di salvataggio” in quattro lingue (comma 2 del suddetto art. 15). A questo “scaricabarile” ormai consueto del Sindaco sulla Soprintendenza, risponde direttamente la Soprintendenza per la provincia di Viterbo e per l’Etruria meridionale la quale, attaccata più volte mezzo stampa, ha ottenuto il diritto di replica allo stesso Direttore del Messaggero Massimo Martinelli, specificando che il Sindaco Tidei parla impropriamente di “un veto della Sovrintendenza” sull’apertura di un’area di sosta stagionale, in località la Toscana. La Soprintendenza, chiamata ad esprimersi in una Conferenza dei Servizi indetta dal Comune sull’ipotesi di uno svincolo sull’Aurelia o rampa d’immissione in loc. La Toscana, si è negativamente espressa – come altri partecipanti – per mancanza di documentazione minima necessaria al rilascio dell’autorizzazione paesaggistica, oltre che per non conformità alle norme di tutela del piano paesaggistico regionale. L’utilizzo dell’area in questione a parcheggio, che viene fatto da tempo, data la stagionalità dell’uso, non necessita invece dell’autorizzazione della Soprintendenza, che coglie l’occasione per sensibilizzare l’Amministrazione comunale ad un maggior rispetto delle norme di tutela e dei relativi iter autorizzativi, visto quanto accaduto anche per l’impianto della limonaia – effettuato sempre nell’area della Toscana senza acquisire alcun parere – e l’incresciosa situazione di via Padre Reginaldo Giuliani per l’accesso alla spiaggia, dove i lavori di demolizione e ricostruzione di nuove rampe sono partiti sempre senza autorizzazione della Soprintendenza. Facciamo nostra la raccomandazione della Soprintendenza all’Amministrazione Comunale, ricordando al Sindaco che solo il rispetto delle regole può garantire un’azione amministrativa efficace ed una gestione del territorio corretta, a partire dal rispetto del Piano Territoriale Paesaggistico Regionale”. Così in una nota il gruppo Rifondazione Comunista – Unione Popolare di S. Marinella.