Ancora fumata nera. Non è stato trovato alcun accordo tra Serie A e televisioni per i diritti delle trasmissioni dei campionati a partire dall’estate 2024. Se il prossimo anno resterà tutto invariato, con 7 partite in esclusiva Dazn e solo 3 su Sky, tutto resta apertissimo a partire dall’annata successiva, per cui Sky punta proprio nell’anno del suo ventennio d’esistenza il ritorno a primeggiare davanti agli appassionati di calcio italiano. Niente da fare dunque: fumata nera. L’assemblea dei club ha infatti deciso di non approvare e accettare alcuna offerta di Sky, Dazn o Mediaset per la trasmissione in chiaro delle partite di Serie A. La contesa resta dunque apertissima: appuntamento fra un mese, quello che può diventare decisivo. Non sono chiaramente state rese note le cifre delle tre offerte, al fine di non vincolare trattative private e libera concorrenza. La data buona a questo punto può diventare il 2 agosto: la Serie A ambisce al tetto di 927,5 milioni annui che ogni anno fin qui incassa dai diritti tv, ambisce pertanto a raggiungere la stessa cifra fin qui percepita e pattuita. Nelle prossime settimane la lega dei club ascolterà dunque nuove proposte, ma probabilmente delibererà soltanto a partire da inizio agosto. Si ricorda che invece, per quanto concerne la prossima stagione, tutto resterà invariato: si partirà nel weekend post Ferragosto, quello del 19/20, tre turni prima della prima sosta per le nazionali.

