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    Cronaca
    6 Luglio 2023
    In arrivo da Siena al Tribunale di Viterbo il giudice Rocchi: è stato il primo in Italia ad applicare il reato di tortura per un pestaggio in carcere

    di Simona Tenentini

    VITERBO – Si chiama Jacopo Rocchi è sarà operativo al Tribunale di Viterbo, al Dibattimento, dai  prossimi mesi.

    Il nuovo giudice in arrivo proviene da Siena, dove rimarrà in carica fino al 10 agosto e dove ieri è stato salutato con grande affetto da tutti i colleghi e dal presidente del tribunale Roberto Carrelli Palombi che ha dichiarato, come riporta La Nazione: “La prima sede si ricorda per tutta la vita. Qui si è integrato benissimo, prima al monocratico e al collegiale, quindi come gip”.

    Giovanissimo, (è nato nel 1988) , il giudice Rocchi è balzato agli onori della cronaca, nel 2021, per la condanna di dieci agenti di polizia penitenziaria per il pestaggio di un detenuto con l’accusa di tortura.

    Si è trattato della prima sentenza del genere in Italia. Fino ad allora, infatti, il reato di tortura previsto dalla legge 110, approvata nel luglio 2017 dopo un lungo e tormentato iter, non era stato mai applicato in un tribunale italiano.