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    Cronaca
    10 Luglio 2023
    Contro il degrado e l’inciviltà nasce la collaborazione tra le associazioni ambientaliste Asta e Cinghiale Bianco

    CAPRAROLA – Collaborazione tra associazione ambientaliste: l’unica possibilità di salvaguardare il territorio.

    A lanciare l’appello è Fernando Monfeli, presidente dell’A.S.T.A. che scrive:

    “Viviamo un’epoca storica alla deriva , il buon senso, nella maggioranza dei casi, sembra essere irrimediabilmente perduto!

    La gente non esita a sporcare il mondo e la natura, nello scopo di fare bello il proprio piccolo privato.Io ho la fortuna di vivere a Caprarola, uno dei comuni più virtuosi dal punto di vista della raccolta dei rifiuti. Il comune di Caprarola infatti, si è dotato già da qualche decennio di un centro per la raccolta differenziata, dando la possibilità ai residenti, di smaltire in modo corretto e legale, ogni tipo di rifiuto, non avendo così il problema di dove buttare quello che non serve più. Ma paradossalmente, assistiamo, nelle campagne del nostro comune, a un continuo abbandono dei rifiuti, ad iniziare dalle potature e gli sfalci dei giardini delle ville, agli animali morti, ai televisori e ogni altro tipo di elettrodomestico, alle bottiglie di plastica e di vetro, ai calcinacci e davvero, ogni altro tipo di materiale che potrebbe essere facilmente riciclato e comunque correttamente smaltito. Questo tipo di comportamento, mi lascia amareggiato e abbattuto, penso che se non ci fosse un’alternativa, potrebbe essere anche comprensibile, ma che senso ha se all’interno del territorio comunale vi è un ecocentro che funziona benissimo?

    Nei giorni scorsi, ho incontrato un ragazzo, che conosco marginalmente da tanti anni, questo ragazzo mi ha illustrato la sua idea rispetto ai problemi che ho appena descritto: ci vuole una presa di coscienza collettiva, bisogna aiutare gli enti pubblici che stanno in difficoltà nel gestire anche questi problemi, oltre a tutto ciò che devono garantire ai cittadini, bisogna promuovere campagne di volontariato per andare a raccogliere l’immondizia dispersa, e creare della segnaletica che dissuada chi compie questo tipo di azioni, e mettere dispositivi video di controllo, in modo da poter sanzionare chi dovesse perseverare in questi comportamenti, e dobbiamo portare un messaggio importante a livello scolastico, di insegnamento all’educazione civica, cosicché di riflesso arrivi questo messaggio alle famiglie.

    Sono rimasto positivamente colpito dalla chiarezza di idee di questo ragazzo, che mi ha spiegato che per tentare di portare a termine le sue idee, ha fondato una associazione, con lo scopo di affrontare queste problematiche a livello locale, l’associazione del “Cinghiale Bianco”.Siamo stati subito concordi nell’idea di far collaborare l’associazione A.S.T.A. con l’associazione del Cinghiale Bianco, anche perché, oltre ai nobili scopi nel promuovere queste iniziative, noi come associazione agricola crediamo in una crescita della Tuscia che vada verso una promozione turistica e di eccellenza dei propri prodotti, che sarebbe impossibile da realizzare in un territorio abbandonato a se stesso e con abitudini scorrette da parte dei suoi abitanti.

    Il ragazzo in questione è Federico Burratti, al quale va tutta la mia stima e la mia ammirazione, anche per aver già iniziato nei fatti degli interventi di raccolta dell’immondizia dispersa nel territorio. A me e a chiunque si rende conto dell’importanza di affrontare queste tematiche, spetta il dovere di collaborare alle iniziative di questa neonata associazione!Mi auguro ed auguro a tutte le comunità della Tuscia, di poter prendere spunto da questa iniziativa, nell’obbiettivo di realizzare al più presto un salto di qualità, che migliori la nostra vita quotidiana e permetta lo sviluppo economico e sociale di cui abbiamo urgente bisogno!”