VITERBO – Viterbo, la desolazione c’è e si vede.
Complici le temperature da bollino rosso degli ultimi giorni e la serie di lavori e cantieri avviati in contemporanea, con numerosi disagi e variazioni alla circolazione, la città dei papi appare sempre più vuota e poco frequentata.
L’offerta estiva di attività ed eventi che l’amministrazione ha presentato nei giorni scorsi non sembra in grado di fornire alternative valide nel corso della giornata, limitandosi, almeno per il momento, ad occupare l’orario serale con il Tuscia Film Fest attualmente in corso e la stagione teatrale di Ferento che si aprirà nei prossimi giorni. E anche di iniziative pensate per i giovani c’è ben poco, se si escludono gli appuntamenti musicali in piazza del Comune.
Per cogliere una differenza sostanziale dal punto di vista dell’appeal turistico basta spostarsi di pochi chilometri, ad esempio nella vicina Perugia, che con Umbria Jazz sta raccogliendo un numero considerevole di visitatori, tra vie affollate e un’offerta culturale di tutto rispetto.
Viterbo città scacciaturisti? Vedremo se nelle prossime settimane si assisterà ad un cambio di rotta, anche se il fatto di essere in procinto di scavallare la prima metà del mese non è certo un segno che fa ben sperare.

