Tanto sudore e poche chiacchiere. Riparte così il Frosinone, riparte così Eusebio Di Francesco. Gialloblu in ritiro a Fiuggi, 18 giorni senza stop, dopo quel raduno partito il 7 luglio col ritiro precampionato previsto fino al prossimo 24. E parallelamente il direttore Angelozzi comincia ad incastrare le pedine per consegnare al DiFra una rosa via via sempre più competitiva per sognare al terzo tentativo di massima serie la prima storica salvezza nell’olimpo della vetta del calcio italiano. Non faranno come noto parte della missione Ricci, spedito alla Sampdoria, così come Roberto Insigne che resterà in B, sponda Palermo. Frosinone destinato a perdere da almeno una decina di giorni uno dei suoi pezzi forti: si tratta della mezzala Boloca, destinato al Sassuolo, che l’ha palesemente scelto come erede di Frattesi, notoriamente passato all’Inter. Un’offerta non soltanto irrinunciabile: valorizzazione e plusvalenza, costo complessivo sugli 8 milioni. Ma un’operazione che consente ai ciociari di trovare diverse pedine in entrata che faranno parte della trattativa e percorreranno la direzione opposta, lasciando l’Emilia per sbarcare alla corte di Eusebio Di Francesco. Si tratta del difensore centrale Marchizza, cresciuto nella Roma, che inizialmente non doveva far parte dell’operazione. A differenza di Turati, portiere della promozione, che tornerà in prestito semplice al momento senza diritto di riscatto, per un’altra stagione allo Stirpe. E nell’operazione farà parte pure Harroui, che sarà proprio egli stesso il sostituto di Boloca, ribadiamo destinato al club emiliano. Il centrocampista marocchino ha scelto proprio il Frosinone: ultimi dettagli limati e sistemati, nelle prossime ore già atteso in ritiro a Fiuggi. Avrà la garanzia di giocare dal primo minuto: ecco perchè ha scelto Di Francesco. Fuori uno, dentro tre. Saranno i nuovi colpi ciociari dopo la prima scommessa, il secondo calciatore georgiano in A: Kvernadze.

