Caldo torrido e duro lavoro. La Roma prosegue la sua prima parte di preparazione a Trigoria. Squadra che pian piano inizierà a recuperare tutti gli effettivi, tra cui quelli a cui Mou ha concesso qualche giorno di ferie in più visti i loro impegni internazionali ed una stagione lunghissima, chiusa addirittura nella seconda metà di giugno. Si lavora duramente nonostante temperature particolarmente elevate: ieri il tecnico portoghese ha spostato una seduta, da campo aperto a palestra con aria condizionata, proprio per permettere ai calciatori di allenarsi in condizioni migliori. Poi sarà tempo di partenze, viaggi e prima serie di amichevoli: prima l’Asia, poi il Portogallo, tour domestico per José, per il terzo anno consecutivo. Mou lavora sul campo, Pinto da studio e scrivanie. E dopo aver brillantemente sistemato il bilancio con cessioni d’esuberi e plusvalenze entro il 30 giugno, il direttore continua a lavorare sul fronte entrate: sempre più fertile l’asse col Leeds, pronto infatti a concretizzarsi uno scenario designato ormai settimane fa col doppio colpo, non solo Llorente già rientrato alla base ma pacchetto completo col danese Kristensen. Sarà prestito senza necessario riscatto anche in questo caso, sfruttando condizioni economiche vantaggiose, dovute chiaramente alla retrocessione del Leeds in Championship. Calciatore nordico, forte fisicamente e di spinta, costituirà un’alternativa in più a destra a Celik e Karsdorp. In attacco serve sempre un’altra carta: Scamacca chiama e invia segnali, sogna di tornare a Roma, sogna José Mourinho. Ma finché il West Ham non abbasserà le pretese e aprirà al prestito senza necessario obbligo di riscatto, l’operazione resta ferma. Mou ha bisogno poi di un altro centrocampista che possa prender il posto di Wijnaldum, qualcuno in grado di differenziarsi dalla qualità di Aouar e Pellegrini e la fisicità di Matic e Cristante: il grande sogno è Sabitzer, Pinto lavora sottotraccia al grande colpo, ma occhio anche alla candidatura di Renato Sanches, portoghese e mondo Lille, orbite storicamente Mourinhane.

