Casperia – Definì fascista il sindaco, condannato editore
Cronaca
14 Luglio 2023
Casperia – Definì fascista il sindaco, condannato editore

CASPERIA – Nel 2019, in piena campagna elettorale per le elezioni comunali a Casperia, hanno avuto inizio gli attriti tra Mattia Tombolini, editore romano e operatore culturale e Marco Cossu, sindaco di Casperia, in quota Fratelli d’Italia.

Quest’ultimo sentendosi diffamato da Tombolini ha sporto querela.

Oggi, a distanza di quattro anni, l’editore è stato condannato in primo grado.

Nel 2019 sotto un post pubblicato sulla bacheca facebook del consigliere e capogruppo di minoranza di Casperia, Francesco Petruccioli, in cui si parlava di manutenzione stradale, Tombolini pubblicò un suo commento scrivendo «Ma chi, quel fascista di Cossu che va alle iniziative dei centri migranti a fare il razzista? Sì, sì, me lo ricordo. Di certo non è l’unico a fare becera campagna elettorale (mi pare di vedere zozzerie anche a sinistra), ma mi pare ovvio essere il più “c…”. Come si fa a fare finta di essere un cittadino che fa il contraddittorio a un’iniziativa mentre si ricopre cariche istituzionali per cui si è pagati? Cossu a me fa schifo con o senza asfalto, ma forse questo asfalto gli servirà per darsela a gambe più in fretta la prossima volta».

Quattro anni dopo, è arrivata la sentenza, con la condanna a quattro mesi di reclusione (con sospensione della pena) e stabilito il risarcimento del danno e il pagamento delle spese legali a carico di Tombolini, per aver diffamato Marco Cossu su facebook.

A Tombolino è giunta la solidarietà della consigliera regionale Marta Bonafoni, presidente della XIII Commissione “Trasparenza e pubblicità”.

“Sono vicina a Mattia Tombolini, che è stato condannato nei giorni scorsi in primo grado a quattro mesi di reclusione – oltre al risarcimento danni di immagine – perché avrebbe definito “fascista” l’attuale sindaco di Casperia, Marco Cossu, in un commento su Facebook quattro anni fa. Secondo giornali e testate locali, Cossu è uno degli esponenti di Fratelli d’Italia, nel Lazio, che non fanno mistero di simpatie nostalgiche e sui suoi profili social avrebbe ancora vecchie immagini che lo ritraggono mentre fa il saluto romano. Anche per questo, al di là della vicenda giudiziaria – per la quale ho massima fiducia nel lavoro della magistratura – penso sia necessario che la politica ribadisca con forza l’importanza, oggi più di ieri, dei valori sanciti dalla nostra Costituzione, nata dalla Resistenza al nazifascismo”.

In ricordo di Giacomo Setaccioli
Cultura e Spettacoli
TARQUINIA - Dall'ex assessore comunale ai beni culturali di Tarquinia, Monica Calzolari, riceviamo e pubblichiamo: Il 5 dicembre 1925 moriva improvvis...
5 Dicembre 2025