Nette difficoltà al momento per arrivare a Scamacca. Il West Ham continua a richiedere necessariamente un prestito con obbligo di riscatto, senza diritto. Per una spesa che al momento i giallorossi non vogliono accollarsi. Scamacca spinge e chiama, ma al momento la Roma inizia a sondare effettivamente altre piste per regalare a Mou un nuovo attaccante che possa, oltre Belotti, reggere il peso di un reparto che da qualche mese ha purtroppo perso Tammy Abraham per un crociato che lo terrà fuori almeno fino al 2024. Insomma, una punta diventa necessaria. E la grande novità del weekend di mercato giallorosso porta ad un vecchio pupillo: Alvaro Morata. Il centravanti spagnolo, completo e tecnicamente sempre splendido, nonostante difficilmente sia calciatore da più di 15 gol a stagione, resta sempre nei piani del Milan che, tra mille attenzioni e manovre di mercato, sembra aver un attimino la testa altrove e quindi, relegato Alvaro, al momento, in secondo piano. Ecco perché l’idea stuzzica e non poco le fantasie di Pinto e Mourinho. Pinto che da ieri ha iniziato ad allacciare i rapporti con gli agenti del calciatore, innanzitutto per capire burocraticamente a quanto ammonti la tanto famosa clausola rescissoria presente nel contratto di Morata con l’Atletico: un conto sono 10 milioni, un altro sono 20. In caso di 10 milioni, nonostante ingaggio pesante, la Roma potrebbe decidere di investire. E procedere. Perchè Morata è completo: sa segnare e far segnare, calciatore evoluto, polivalente, sia prima che seconda punta. Tornasse Abraham, non sarebbe un problema. Ecco perchè, malgrado Scamaccia sia romanista, lanci messaggi e nettamente più giovane e futuribile, l’esperienza di Morata, a livello di mercato più economica, può diventar veramente un’opportunità da prendere al volo. Intanto, su altri fronti come l’esterno destro, tutto fatto: sbarcato nella Capitale anche Kristensen, sempre da Leeds come Llorente stesso. L’esterno classe 1997 ha sostenuto le visite mediche di rito. Il trasferimento è già pertanto ufficiale. Si tratta del terzo volto nuovo dell’estate romanista, la terza opportunità, dopo i colpi a zero come Aouar e N’Dicka. Nei prossimi giorni previste altre manovre: il mercato giallorosso entra nel vivo.

