VITERBO – Caldo asfiassiante e una città deserta. Questo lo scenario a cui si poteva assistere ieri, martedì 18 luglio, gironzolando per le vie del centro storico di Viterbo. Nel corso di quella che è stata etichettata come la giornata più calda dell’estate (e dell’intero anno) con la colonnina di mercurio che nel capoluogo è arrivata a toccare la soglia dei 40 gradi, di gente in giro nemmeno l’ombra. E parliamo non solo di viterbesi, ma anche di turisti, che certamente ieri non hanno preso d’assalto la città dei papi.

Tra Via Matteotti, Corso Italia e Via Marconi nel pomeriggio le presenze potevano infatti contarsi sulle dita delle mani. Il caldo afoso poi non lascerà tregua neanche nelle prossime ore: secondo quanto riportato dal Bollettino meteorologico della Protezione Civile, infatti, anche per la giornata odierna è previsto il livello di allerta numero 3, il più alto, con condizioni ad elevato rischio che persistono per tre o più giorni consecutivi.Lunedi 17 la temperatura massima percepita è stata di 36 gradi, un valore che è salito ulteriormente ieri, arrivando a toccare addirittura i 39. Per la giornata di oggi la massima si attesterà invece a 38 gradi. Nel mese di luglio i valori termici hanno raggiunto valori anche di dieci gradi oltre la media del periodo, assegnando a Viterbo la medaglia da “bollino rosso” tra le città italiane più calde, al pari della Capitale. Secondo le previsioni metereologiche per assistere ad un cambiamento occorrerà attendere la fine del mese di luglio, anche se già dalla fine di questa settimana i valori dovrebbero scendere di qualche grado, tornando vicini a valori più sopportabili.

