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    Politica
    22 Luglio 2023
    Lazio – TPL, Sabatini (FdI): “Accolte richieste di comuni e associazioni su unità di rete”

    ROMA – Slitterà di un anno, esattamente al primo gennaio 2025, l’entrata in vigore delle unità di rete per i servizi di trasporto pubblico urbano su gomma diversi da quelli di Roma Capitale. Lo ha deciso il Consiglio regionale, approvando un emendamento inserito nella Variazione al Bilancio di previsione 2023/2025 e presentato dalla Giunta. Sono state così accolte le richieste di numerosi sindaci e rappresentanti di categoria del settore trasporti in merito alle criticità legate alla costituzione delle unità di gestione del Tpl tra Comuni, in un primo tempo prevista il primo gennaio 2024. Grazie a questa proroga, caldeggiata particolarmente anche dal capogruppo di Fratelli d’Italia Daniele Sabatini, i Comuni avranno più tempo per organizzarsi in reti e la Regione per pianificare gli interventi e le strategie volte a rafforzare il Tpl sul territorio.

    “Una buona notizia – è il commento del consigliere Sabatini – che va incontro alle esigenze di molti sindaci della regione che hanno evidenziato numerose lacune in merito alla costituzione delle unità. Io stesso ho accompagnato recentemente una delegazione di primi cittadini della Provincia di Viterbo dall’assessore ai Trasporti Fabrizio Ghera per palesare le difficoltà legate proprio alla gestione del trasporto pubblico urbano ed interurbano nei Comuni, iniziando così un percorso di confronto e condivisione delle decisioni. La Giunta regionale, con apposita deliberazione, definirà entro il 1 gennaio 2025 i criteri e le modalità per l’individuazione dei servizi minimi e delle risorse da assegnare alle predette unità di rete. L’emendamento approvato dal Consiglio regionale è inoltre un atto utile anche ai segretari comunali che potrebbero trovarsi in difficoltà di fronte ad eventuali disposizioni amministrative o deroghe non definite in ordine ai comuni di propria competenza. Ringrazio l’assessore Righini per aver presentato questa proposta emendativa approvata in Consiglio che viene incontro alle richieste del territorio e l’assessore Ghera per aver considerato le difficoltà esposte dai sindaci. La proroga al primo gennaio 2025 aiuterà a definire meglio, e ad applicare nel modo più efficace possibile, il sistema delle unità di rete”.