PONZA (LT) – L’amore, si sa, non è bello se non è litigarello, ma ieri mattina a Ponza una coppia di fidanzati ha sicuramente esagerato. I due sono su una barca a vela attraccata davanti alla spiaggia di Frontone e l’obiettivo della coppia è quello di godersi l’alba sul mare. Molto romantico. Peccato che, mentre il sole sorge, scatti un litigio furibondo per motivi ancora tutti da chiarire e lei, accecata dalla rabbia, afferri un coltello e cominci a tirare diversi fendenti nei confronti della dolce metà, alcuni dei quali vanno a segno. Lui comincia a sanguinare e decide che l’unica via di salvezza è proprio quella del mare e così si tuffa dalla barca e raggiunge a nuoto la spiaggia. Alle 8 del mattino, alcuni bagnanti notano l’uomo, sanguinante e in stato di choc, e decidono di portarlo dalla Guardia medica. L’uomo non riesce (o forse non vuole) spiegare cosa sia successo. Per fortuna non ci sono ferite gravi e, dopo le opportune medicazioni, l’uomo viene riportato alla spiaggia da dove prova a risalire sulla barca. Niente da fare. Lei lo aspetta ancora col coltello in mano e l’uomo si rituffa. A questo punto chi assiste alla scena decide saggiamente di chiamare le forze dell’ordine. Arriva la Guardia di Finanza che prima perquisisce il natante e poi porta i due piccioncini in caserma per cercare di fare luce sull’accaduto e soprattutto sulle cause che hanno portato alla lite e poi alla violenza. La Procura di Cassino ha aperto un fascicolo.

