VITERBO – Il caldo record che ha attanagliato la Penisola negli ultimi giorni ha le ore contate.
Oggi infatti sono solo 2 le città da bollino rosso, il livello massimo di allerta, mentre domani giovedì scenderanno a zero.
Secondo il bollettino aggiornato del ministero della Salute sulle ondate di calore e gli effetti per la salute in 27 città, tutta Italia tornerà gialla (allerta 1) o verde (allerta 0).
Una previsione preoccupante, soprattutto per il Nord, già colpito in queste ore dal forte maltempo, sul quale torneranno ad abbattersi pioggia e grandine.
Fenomeni violenti che gli esperti attribuiscono alle supercelle: enormi sistemi temporaleschi che possono raggiungere altezze fino a 10/12 km e al cui interno è individuabile una zona di bassa pressione, il mesociclone.
L’innalzamento delle temperature, come quello registrato negli ultimi periodi, provoca un aumento di umidità e calore nei bassi strati dell’atmosfera favorendo appunto lo sviluppo dui supercelle, in grado di provocare eventi meteo estremi come le grandinate con ‘chicchi’ di grandine di diametro superiore ai 5-6 centimetri.
Dopo i temporali causati dall’ aria più fresca arrivata dal Nord Europa che ha creato temporali in Valle d’Aosta, Piemonte, Lombardia e Trentino Alto Adige, ora le supercelle mettono a rischio Veneto e Friuli Venezia Giulia, dove sono attesi, con preoccupazione, fenomeni di intensa entità.

