MONTEFIASCONE – A Montefiascone c’era bisogno della “cultura alta” di Caffeina ed il Comune per la prima volta è riuscito a dargliela.
Questa, in sintesi, la replica dell’assessore Renato Trapè alle richieste di chiarimenti sul festival Panorami da parte dei consiglieri Paolo Manzi e Massimo Ceccarelli.
In particolare, la minoranza ha cercato di capire i reali costi della manifestazione, inizialmente preventivati 25000 euro e alla fine liquidati con 16000.
Una deviazione in corsa, che si è resa necessaria per la mancata concessione del contributo regionale di 20000 euro che ha anche portato l’innalzamento dell’iniziale contributo previsto dal Comune da 5000 a 10000 euro.
Altri 6000 euro sono stati incassati con gli sponsor.
Dettagli irrilevanti e da becera polemica da paesello, secondo l’assessore Trapè che, per la prima volta, è riuscito finalmente a portare a Montefiascone la “cultura alta” della Guzzanti e di Cruciani, facendolo conoscere a livello mondiale, visto che alcuni dei pregiati ospiti provenivano dall’Africa.
La scelta di Caffeina alla fine è stata obbligata, sempre secondo l’assessore, visto che sono gli unici che queste cose le sanno fare bene e nessun altro in paese sarebbe stato in grado di farle in maniera così eccelsa.
La chicca infine, al termine dell’illuminante intervento: “Non solo siamo altamente soddisfatti della qualità e del prestigio della manifestazione, in realtà siamo anche fermamente deciso ad incrementarla, sia in termini di giorni che di contributi”.
Che aggiungere: meno male che a Montefiascone è arrivata Caffeina per innalzare il livello culturale di una città che, finora, non aveva raggiunto vette di sapere così elevate.

