RIPI – A Ripi, piccolo centro della provincia di Frosinone, c’è ancora tanto dolore per la prematura scomparsa del giovane Francesco Di Cosimo, 42 anni, morto in un incidente stradale avvenuto il 14 luglio scorso sulla A24 Roma-Teramo. E’ deceduto a causa delle gravi ferite riportate nello scontro tra la sua Audi A6 e un mezzo che stava eseguendo lavori sull’autostrada.
Non solo perché la famiglia di Francesco, che da anni viveva a Pescara, è molto conosciuta. Ma anche perché, ad oggi, non sono ancora chiare le cause dell’incidente.
Si apprende che la Procura di Roma sta cercando di capire quali cause hanno provocato l’incidente mortale. Innanzitutto, con l’acquisizione delle registrazioni delle telecamere installate sull’autostrada, soprattutto per comprendere se le segnalazioni del cantiere mobile sulla corsia di sorpasso dell’autostrada sia stata fatta seguendo le dovute prescrizioni di legge.
La Procura, inoltre, effettuerà anche indagini sulle condizioni del veicolo, non lasciando nulla al caso.
Tra le ipotesi anche che Di Cosimo possa essere stato colto da un malore. Il risultato dell’autopsia, che si avrà tra qualche giorno, chiarirà questo dubbio.
