Movimenti e fermento in Serie A. L’ultimo weekend di luglio, a meno di tre settimane dall’inizio ufficiale della prossima stagione, ha messo fretta eccome a direttori e dirigenti. L’Atalanta ha chiarificato le idee offensive, quantomeno sul fronte centravanti: troppo forte l’interesse del Manchester United per Hojlund, ormai chiaro, narrato e discusso da settimane. Contatti sempre più fertili nell’ultima settimana, prima dell’affondo decisivo del weekend: saranno 70 milioni più bonus quelli che i Diavoli Rossi staccheranno direzione Bergamo. Tutto fatto: accordo ormai raggiunto. Più di 50 milioni di plusvalenza per l’Atalanta, che da giorni s’era già cautelata col colpo El Bilal Touré, centravanti ormai ex Almeria, preso per 28 più bonus, cifra record atalantina. Attivissimo pure il Genoa, pronta ad un doppio colpo ex Sampdoria: ecco Thorsby, visite mediche in corso. Ma non solo: si lavora duramente col Napoli per Zanoli, tra i fluidificanti di destra più promettenti del panorama italiano. I campioni d’Italia, per cautelar la casella del vice Di Lorenzo, tessono col Verona per capire la disponibilità dell’Hellas a rilasciar l’esperto veterano capitan Faraoni. Doppia uscita pure dal Sassuolo: nel weekend tutto fatto per la cessione di Ferrari alla Sampdoria, ai saluti pure il terzino Muldur che per 3.5 milioni parte direzione Turchia sponda Fenerbahce. In attesa di sciogliere le definitive riserve sull’urgenza portiere, con Sommer sempre al centro dei prossimissimi programmi nerazzurri, l’Inter continua a lavorare ad oltranza sul fronte Samardzic: Inzaghi vuole un centrocampo tecnico, la qualità del serbo, annessa a tutta quella qualità e stoffa tutta da mostrare, fa sicuramente al suo caso. Prezzo del cartellino abbordabile, proprio in virtù di un potenziale (enorme, ndr) ancora tutto da esprimere: 15 milioni più talento Fabbian, scoppiato a Reggio Calabria, per il quale l’Inter conserverà il diritto alla recompra.


