di Simona Tenentini
ROMA – Una svolta epocale nella gestione della sanità del lazio.
Ad annunciarla il presidente Rocca che introdurrà una vera e propria rivoluzione nel sistema del Recup per l’abbattimento delle liste di attesa.
“Stiamo lavorando per migliorare le liste di attesa. Quando si chiama il Recup per prenotare una visita sono a disposizione solo le strutture pubbliche.
Soltanto il 7% dei servizi erogati è gestito dal Recup. Ma noi paghiamo ai privati milioni di prestazioni. Ecco perché ho intenzione di inserire anche questi servizi in convenzione all’interno della prenotazione delle visite. Così sarà possibile abbattere i lunghi tempi di attesa.”
In una lunga intervista al Giornale, Rocca delinea molti dei nodi cruciali della gestione sanitaria dell’era Zingaretti, a partire dall’enorma voragine finanziaria:
“Abbiamo ereditato un’esposizione debitoria di circa 23 miliardi di euro. Abbiamo poi subito dovuto tagliare in bilancio 218 milioni di euro per ripianare i debiti della sanità visto che la Corte dei Conti impone di non fare nuovo debito.”
L’obiettivo delineato dal Presidente è la sovranità, a livello sanitario, della Regione Lazio:
«Ho alle spalle una lunga esperienza nel settore sociosanitario. Non potevo non metterci la faccia. Comunque, il primo obiettivo è la sovranità sanitaria della Regione. Stiamo ripristinando il dialogo con i territori per capire le esigenze a livello locale».


