Inizia con la prima sorpresa la stagione calcistica britannica. A Wembley il Community Shield, storico appuntamento che apre, come per splendida e immensa tradizione UK, si tinge di biancorosso: vince l’allievo, vince Arteta, vince chi lo scorso anno ha sempre inseguito, battuti Guardiola e Manchester City ai calci di rigori. Partita bella, intensa, combattuta. La stagione è ormai alle porte e tutti i club stanno letteralmente scaldando i motori. E certamente Arsenal – Manchester City non ha tradito o deluso alcuna aspettativa. Il duello al titolo dello scorso anno stavolta premia i Gunners ai tiri da rigori. Sblocca Palmer, lanciato da Guardiola, subentrato al posto di uno spento Haaland, al minuto 77. Sembrava ancora quindi un altro pomeriggio City, ma al termine di un’estenuante recupero (la Premier quest’anno per evitare perdite di tempo e allungare lo spettacolo delle sue gare ha impostato minuti di recupero come Qatar 2022, lunghissimi) pareggia Trossard al 101′: gara destinata ai rigori. E proprio dagli undici metri De Bruyne colpisce clamorosamente la traversa, mentre Rodri si fa ipnotizzare da Ramsdale, che con orgoglio mostra tutta la sua stoffa e dimostra quanto e come voglia tenersi il posto da titolare, malgrado l’arrivo di Raya che sembra sempre più vicino. Una vittoria che regala morale all’Arsenal, pronta a rilanciare la corsa al titolo diversi mesi dopo. Bene tutti i nuovi acquisti, da Declan Rice chiaramente a Kai Havertz. Una vittoria che soprattutto consegna il 17° Community Shield alla splendida tradizione dei Gunners, il terzo per allievo Arteta davanti a maestro Guardiola. Il Manchester City, fresco e galvanizzato dal triplete planetario, inizia senza titolo la sua stagione, esattamente come 12 mesi fa quando a Leicester vinse il Liverpool di Klopp, all’inizio di una stagione che poi narrò direzioni contrapposte coi Reds nemmeno in grado di chiudere tra le prime 4. Quello che ha insegnato il Community Shield 2023 palesa quanto e come non sia per nulla semplice rimpiazzare Gundogan: Kovacic non sarà la mai la stessa cosa. L’Arsenal rilancia: vuole essere protagonista e lottare per il titolo anche quest’anno. Venerdì parte la Premier: iniziano i campioni in carica, proprio il City ospite del Burnley del suo ex capitano, Vincent Kompany.
