Era ora. Ingeriti i 120 milioni per capitan Rice, finalmente il West Ham ha deciso, dopo settimane di tensione e difficoltà, di avviare il suo mercato in entrata. Luglio non è stato un mese semplice: patron Sullivan è uno che vuole dir sempre la sua, Moyes vuole essere altresì accontentato, il nuovo direttore Steidten ha dovuto ascoltare tutti, senza aver la possibilità di scegliere i suoi gusti. Per questo ad una settimana dall’inizio della prossima Premier la voce in entrata del mercato degli Hammers continuava a recitare fino a domenica zero acquisti. Adesso la svolta. Finalmente. Preso Edson Alvarez dall’Ajax, versate nelle casse olandesi ben 35 milioni di sterline. Sarà il messicano il nuovo schermo dei martelli. West Ham chiamato chiaramente ad arricchire anche la qualità del suo centrocampo: Gallagher difficile, il Chelsea continua a far muro, per questo l’obiettivo diventa più che mai James Word-Prowse dei Saints, retrocessi. Per questo può diventare un’opportunità, uno dei migliori battituri di palle inattive in Gran Bretagna. Ma chiaramente va sistemata pure la difesa: con Moyes, conservatore ed a tratti particolarmente difensivo, può rinascere Maguire, che resta in uscita dal Manchester United. Nella serata di lunedì il West Ham ha offerto ben 30 milioni di sterline: potrebbero bastare per convincere i diavoli rossi, attese novità già nelle prossime ore. Per Maguire forse, per McTominay no: l’offerta, sempre ammontante a 30 milioni di sterline, è stata prontamente rispedita al mittente. Per lo United non è un titolare inamovibile, per il West Ham può essere un colpo che può cambiare la dimensione del centrocampo. La liquidità, del resto, c’è tutta. Anche perchè di soldi ne sono entrati eccome: fallimento Scamacca, tra infortuni e discontinuità, ma l’Atalanta ha annunciato il ritorno in Italia dell’ex centravanti del Sassuolo per 30 milioni di euro. Cash e liquidità: adesso si può agire. Dritti, senza peli sulla lingua.


