RIETI – Era il 30 dicembre scorso quando, con la Delibera Commissariale n. 28, il Commissario della Comunità Montana di Castel di Tora, Danilo Imperatori, decideva di ubicare l’istituenda “Casa della Salute” di spettanza al territorio turanense presso l’attuale Sede della Comunità Montana.
Ora, a distanza di otto mesi, il presidente dell’Associazione ValTurano Terra Nostra,Giovanni Mario Pompei, con una nota ufficiale, chiede alle istituzioni preposte, “di essere informato circa lo stato dell’arte dell’istituenda Casa della Salute che, dopo numerosi e serrati confronti, sarà ubicata a Castel di Tora nello stabile che in precedenza accoglieva l’ottava Comunità Montana.
Potete tutti immaginare quale sia l’attesa legittima della popolazione della vallata, che nel giro di pochi anni è stata privata:
-della sede del Distretto ubicata a Colle di Tora, in cui operava a tempo pieno un medico Asl che si occupava della Medicina Pubblica in tutte le sue molteplici articolazioni (vaccinazioni, medicina necroscopica…comunque di tutto quantoconcerneva le funzioni di un Medico Territoriale);
-della specialistica che sul territorio è stata completamente azzerata e sono ripresi iviaggi verso il capoluogo di Provincia con tutti i disagi che potete immaginare peruna popolazione prevalentemente anziana;
di un Centro prenotazioni (un piccolo CUP) gestito da personale Asl;
-della sede di un Consultorio Familiare ubicata ad Ascrea con tutte le figure professionali di competenza (dal ginecologo all’assistente sociale) che garantiva una buona prevenzione e interventi precoci;
-della Medicina scolastica che è pressoché scomparsa;
-della Psichiatria che negli anni passati, oltre a prodigarsi in interventi domiciliare,garantiva a Colle di Tora due sedute settimanali di attività ambulatoriale e ….. potrei continuare!
Mi limito solo a far presente quanto sia essenziale per il territorio della Valle del Turano l’istituzione della Casa della Salute che, partendo da una accurata analisiepidemiologica circa le problematiche sanitarie maggiormente presenti nella vallata,e in linea con le nuove indicazioni in proposito dettate dalla Regione Lazio, consentadi riavere vecchi e nuovi servizi e risponda così in maniera efficace ed efficiente alle esigenze dei residenti e dei numerosi turisti che nei periodi estivi e festivi affollanole rive del Lago e i deliziosi borghi che caratterizzano questo territorio.”
S.T.

